Tu sei qui

SBK, Bautista smentisce Ciabatti: "Non sono andato via per denaro"

"La nuova sfida che ho intrapreso mi regala motivazione. Mai detto di aver firmato per Honda, ma presto potrò rivelare il mio futuro"

SBK: Bautista smentisce Ciabatti: "Non sono andato via per denaro"

L’azione in pista si è conclusa per oggi a Portimao, ma il mercato freme e Alvaro Bautista non può sottrarsi alle domande relative al suo futuro. Lo spagnolo infatti è da tempo associato ad Honda in vista del prossimo anno, ma la mancata ufficialità e le parole del 19 lasciano ancora un grande punto interrogativo a riguardo.

“Non sono andato via per soldi da Ducati - apre Alvaro - è una questione di motivazione. Certamente la sfida attuale mi ha motivato, ma dove sarò l’anno prossimo credo possa essere un’altra sfida interessante per il mio futuro. Tutti dicono che andrò In Honda ma io ho solo detto che mi hanno fatto un’offerta: ho firmato per una squadra ma non posso dire quale. Se rimarrò in SBK? Ci sono molte possibilità”.

Alvaro approfondisce la questione, con il sorriso sulle labbra ma senza lasciarsi scappare nulla.

“A volte nella vita devi prendere decisioni importante, come per esempio il passaggio in SBK. Non ho fatto una scelta pazza per il prossimo anno, spiegherò tutto una volta ufficializzato. Prima di Magny Cours o in quel weekend dirò tutto”.

Ad ogni modo c’è da parlare anche di quanto accaduto in pista, con Alvaro che nonostante le condizioni fisiche non perfette ha chiuso secondo alle spalle di Jonathan Rea.

“Non ho fatto molti giri oggi ma certamente mi sono sentito meglio rispetto ai test, anche se non sono ancora al 100% e devo stare attento. Domani mattina sarà cruciale perché capirò le mie condizioni: nei test il problema è sorto il secondo giorno, quindi domani saprò meglio come sto. Questo infortunio comunque è peggio di un osso rotto, perché in quel caso ti operi e recuperi, mentre in questo caso serve tempo”.

L’obiettivo in ogni caso è chiaro, dare tutto per tenere in vita questo campionato.

“Questa pista è una delle più difficili del calendario perché non hai mai tempo per riposare, devi sempre lavorare molto in sella. In ogni caso non ho molte opportunità per recuperare punti quindi devo dare il massimo e sperare che le cose vadano meglio. Non devo dimostrare a nessuno che ha sbagliato, voglio solo lottare per il titolo sino alla fine”.

In conclusione Alvaro fa anche un passo indietro, riflettendo su ciò che è stata la stagione sinora e su quei momenti chiave che hanno ribaltato le sorti della lotta per il titolo.

“Ho fatto alcuni cambiamenti sulla moto in alcune gare, come Misano o Jerez, ma spesso siamo rimasti con un assetto “Classico”: le cadute sono state frutto di diverse ragioni, ad esempio a Donington mi ha ostacolato il bagnato, mentre a Laguna sono stato sfortunato. Per le ultime quattro gare manterremo una base, cambiano alcuni dettagli da pista a pista”.

Articoli che potrebbero interessarti