MotoGP, Rins traccia la via: "Serve migliorare in staccata e velocità massima"

Da Silvestone a Misano, con una vittoria in più nel palmares. Alex Rins è giunto raggiante in Romagna per i test, con ancora negli occhi quel duello vinto con Marquez, ed ovviamente non può che essere ancora sorridente alla fine della due giorni sul tracciato che ospiterà il prossimo Gran Premio. “Non ho avuto molto tempo per festeggiare dato che sono subito venuto qui per i test – racconta - ma quando sono con il team sto sempre bene e si festeggia sempre. Sono molto felice del risultato ottenuto e voglio replicarlo: stiamo lavorando per essere più spesso in lotta per la vittoria”.

Lavorare per la vittoria appunto. Suzuki in quel di Misano non ha portato novità inedite per i propri piloti, ma il 42 pare comunque soddisfatto.

“Abbiamo lavorato un po’ su tutta la moto, provando novità che avevo già saggiato nei test precedenti di Barcellona e Brno: in particolare un telaio, un forcellone e le nuove gomme portate qui da Michelin, che mi sono piaciute. La supersoft? Ho provato ad usarla per fare l’attacco al tempo ma ho avuto un piccolo alla frizione che mi ha limitato, ma non è un problema dato che questi test non portano punti”.

La direzione intrapresa dalla casa di Hamamatsu pare essere quella corretta, con Alex alla guida della squadra ad indicare dove migliorare.

“Per il 2020 vorrei che la moto migliorasse in staccata, in particolare sull’eccessivo movimento che produce in quella fase, e poi nella velocità di punta. Credo che per essere a livello di Honda e Ducati manchi ancora qualcosa, non è mai abbastanza, ma abbiamo un ottimo pacchetto al momento”.