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MotoAmerica, Gerloff non si ferma più e conquista Gara1 a Pittsburgh

Terza vittoria nelle ultime cinque gare per Garrett, che regola Beaubier ed Elias, al quale paga ora 31 punti. 4° Gagne, 7° Herrin in rimonta

MotoAmerica: Gerloff non si ferma più e conquista Gara1 a Pittsburgh

Garrett Gerloff non ha intenzione di fermarsi, e conquista Gara1 uno a Pittsburgh. Il giovane texano del team Monster – Yamalube Yamaha non aveva mai vinto prima di Gara2 a Laguna Seca, ma dopo quel successo è scattato qualcosa nella sua mente, tanto da conquistare tre delle ultime cinque gare.

A Pittsburgh il numero 31 è stato il più veloce in tutte le sessioni tranne che in Superpole, dove un super giro di Cameron Beaubier gli ha tolto la possibilità di partire dalla prima casella, e nemmeno un lungo alla curva uno durante il quarto giro gli hanno impedito di tornare sui primi e lottare per tutta la gara con il compagno di team Beaubier.

I due compagni si sono dati battaglia per tutta la seconda metà della gara, ma alla fine per soli tre decimi è stato il più giovane dei due a prevalere, diventando il quinto vincitore diverso in cinque gare corse a Pittsburgh e risalendo a -31 da Elias n campionato. “Ho subito trovato un ottimo assetto – spiega Gerloff –ma dopo la prima sessione abbiamo comunque stravolto la moto, che da quel momento è andata ancora meglio. In gara mi sono sentito subito a mio agio, e nonostante l’errore sono riuscito a restare con i primi: ho passato Elias e sono riuscito a fare lo stesso con Beuabier nello stesso punto. ho cercato di crearmi un piccolo vantaggio su Cameron senza riuscirci, ma è andata bene e sono davvero felice”.

Il campione del mondo in carica può consolarsi con i quattro punti recuperati sul leader Elias, ma ovviamente resta il rammarico per la mancata vittoria. “Volevo vincere ma Gerloff è stato veloce per tutto il weekend. Ho commesso un piccolo errore all’ultimo giro che non mi ha permesso di essere abbastanza vicino per attaccare, ma in ogni caso abbiamo recuperato punti in classifica e questo è molto positivo”.

Chiude il podio come detto Toni Elias, che non è riuscito a mantenere il contatto con i due alfieri Yamaha sino alla fine, dovendosi accontentare di raccogliere il maggior numero di punti possibili: “Dobbiamo senza dubbio migliorare e ci stiamo lavorando. Credo proprio di avere le idee chiare ora sul da farsi, quindi aspetto con impazienza la gara di domani. Oggi non era possibile fare di più, e sono contento dei 16 punti raccolti”.

Ai piedi del podio troviamo l’ex pilota SBK Jake Gagne, che in sella alla sua BMW raccoglie il suo miglior risultato stagionale precedendo Mathew Scholtz. Sesta piazza per JD Beach davanti a Josh Herrin, autore di una grande rimonta dopo un contatto al primo giro con Jake Lewis, caduto nell’occasione. A terra anche Kyle Wyman con la Ducati Panigale V4. 

 


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