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SBK, Test Portimao: Razgatlioglu sbriciola il record della pista

Il turco, promesso sposo di Yamaha, precede i duellanti Rea e Bautista. 4° Sykes con il nuovo motore, 5° Van Der Mark davanti a Rinaldi, 15° Melandri

SBK: Test Portimao: Razgatlioglu sbriciola il record della pista

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Finalmente l’estenuante pausa estiva della Superbike è giunta al termine, con i test di Portimao a sancire l’inizio dell’ultima e decisiva fase della stagione. Una stagione che ha regalato emozioni e soprattutto sorprese, con il duello tra Jonathan Rea e Alvaro Bautista a tenere banco settimana dopo settimana, e che potrebbe riservare altre sorprese sia in pista che fuori. 

Il jolly in queste ultime gare potrebbe essere in primis uno, ossia Toprak Razgatlioglu. Il turco è il pezzo pregiato del mercato in vista del prossimo anno, con l’approdo in Yamaha ufficioso ma non ufficiale, ed in questo primo giorno di test ha dimostrato un’altra volta il suo grande talento: 1’41”897 l’incredibile crono del 54, capace di abbassare di ben mezzo secondo il record della pista stabilito l’anno scorso da Jonathan Rea.

Alle sue spalle c’è proprio il precedente record man, Jonathan Rea. Il campione del mondo in carica incassa 159 millesimi dal suo compagno di marca, ma riuscendo comunque a tenere alle proprie spalle il suo prima rivale, ossia Alvaro Bautista. Lo spagnolo è stato il più veloce della sessione pomeridiana, incassando nella classifica combinata 190 millesimi dal leader: il 19 ha potuto provare alcune novità per migliorare il posteriore della sua Panigale V4, in vista degli ultimi tentativi di attacco al trono di Rea.

Quarta piazza di giornata per Tom Sykes, che ha potuto finalmente beneficiare di un motore evoluto, risultando rapido nonostante un’innocua scivolata in mattinata alla curva sette. La prima Yamaha è quella di Michael Van Der Mark, quinto a mezzo secondo dalla vetta, mentre il suo compagno di marca Alex Lowes è 7°, nonché alla ricerca di una sella per il 2020.

Tra i due alfieri della casa dei tre diapason troviamo un convincente Michael Rinaldi (+0.529), un altro pilota dal futuro incerto per il quale le prossime gare potrebbero essere decisive. Il romagnolo è riuscito a fare meglio del suo compagno di marca Chaz Davies, ottavo davanti a Sandro Cortese e Leon Haslam, ancora senza un’ufficiale riconferma nel team ufficiale Kawasaki.

Il numero 91 è tra i pochi ad essersi migliorato nel pomeriggio al pari Eugente Laverty, 13° ed ultimo pilota ad incassare meno di un secondo dalla vetta e Marco Melandri, soltanto 15° dietro alla BMW del partente Markus Reiterberger.

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