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MotoGP, Marquez: "Dovrò stare attento domani, hanno tutti poco da perdere"

"Seguire Rossi in qualifica è stata la strategia migliore. Io sono primo nel mondiale e avevo un buon tempo, non avrei tirato nessuno. Preferirei lottare con le Yamaha, non con Dovizioso, è il mio rivale diretto”

MotoGP: Marquez: "Dovrò stare attento domani, hanno tutti poco da perdere"

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Sessanta pole position in 120 gare nella top class. Una volta si e una volta no Marc Marquez è il più veloce del sabato pomeriggio e con quella siglata quest'oggi a Silverstone le pole consecutive sono quattro, sette invece quelle stagionali. Numeri da record per Marc che oggi si è dovuto affidare anche alla strategia, ormai migliore amica e vera arma in più del fenomeno spagnolo. 

"Oggi la strategia è stata fondamentale - ha detto Marc - Il primo giro che avevo fatto da solo era buono ma non eccezionale, poi nella seconda uscita è andata semplicemente così, ci siamo trovati tutti lì, e io che sono il leader del mondiale e che avevo già un tempo non volevo tirare nessuno. Qui è un po' come al Mugello per me, soffro quando giro da solo". 

Un ottimo risultato per Marquez che è però il culmine del lavoro del venerdì e di questa mattina. Quali sono stati i punti di forza di questa giornata?

"Sono davvero contento perché mi ero messo in testa che questo sarebbe stato un weekend in difesa e di sofferenza  - ha detto Marquez - ma in realtà mi sto divertendo. La pole è un bel risultato perché giovedì avevo dei dubbi sulla pista, l 'anno scorso avevo faticato, ma dalle FP1 ho visto che con asfalto nuovo potevo fare bene. In qualifica ho aspettato l'ultimo momento e sono riuscito a fare un buon tempo girando con Rossi". 

Marc ha quindi sfruttato i riferimenti di Rossi che si è classificato secondo e che domani partirà al suo fianco. Valentino può essere un problema per la gara?

"Non sarà semplice battere Valentino perché lui è l'uomo della domenica e in gara va sempre bene- ha detto Marquez - ma ci sono anche gli altri piloti Yamaha che hanno un gran passo. Vinales e Quartararo sono li e non darei per vinto nemmeno Dovizioso che è in netta risalita e sta migliorando a vista d'occhio"

Potrebbe essere una gara di gruppo dunque? 

"Forse, e se sarà così dovrò stare attento perché qui in hanno tutti poco da perdere e molto da guadagnare. Se ci dovessero essere dei corpo a corpo non mi tirerò indietro ma dovrò rispondere solo quando ho un certo margine. Il mio obiettivo è il campionato". 

Meglio battagliare con Rossi o con Dovizioso domani?

"Dovi è l'unico con cui preferirei non lottare - ha detto Marquez - e non perché mi ha battuto in Austria ma perché è il mio rivale in campionato e rischierei molto. Preferirei andare in solitaria o lottare con le Yamaha. Il loro obiettivo ora è vincere le gare e stare tra i primi. Che sia Rossi, Vinales o Quartararo non cambia nulla". 

Audio raccolto da Matteo Aglio 

 

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