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MotoGP, Marquez: "Qui Quartararo e Vinales sono più veloci di me"

"La scivolata? Non cadevo da Le Mans. Era arrivato il momento: ho frenato sulla riga bianca ed ho perso l'anteriore. Weekend storicamente difficile per me, correrò col vecchio telaio per evitare incognite"

MotoGP: Marquez: "Qui Quartararo e Vinales sono più veloci di me"

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Secondo in entrambe le sessioni di prova: il bottino è buono ma Marc Marquez, forse, si aspettava o avrebbe voluto di più da questo venerdì di prove libere a Silverstone. La pista britannica non è la migliore amica dello spagnolo: solo una vittoria in top class per lui, ma da questo Marquez ci si può aspettare qualunque cosa. Battuto da Quartararo, il rivale del futuro, Marc non dispera ed esalta comunque il buon risultato di giornata visto che è riuscito a tenere dietro di se il pericolo numero 1 per la gara: Maverick Vinales. 

"Oggi ho lavorato molto bene con la moto - ha detto Marc - ed è un bene perché in passato qui ho sempre sofferto. So che i piloti Yamaha sono davvero veloci ma sento di essere sulla buona strada per fare un grande weekend. I tempi di oggi sono assolutamente un buon risultato anche se dal punto di vista del passo credo che Quartararo e, sopratutto, Vinales abbiano qualcosa in più". 

Il weekend è appena iniziato ma i temi da trattare sono già moltissimi. A partire dall'asfalto fino ad arrivare alle modifiche tecniche della Honda, passando per l'incognita gomme. Partiamo dall'asfalto: 

"Prima di tutto bisogna congratularsi con gli organizzatori perché lo scorso anno abbiamo parlato molto dell'asfalto di questa pista utilizzando parole dure, oggi invece possiamo affermare che il lavoro fatto è stato incredibile. Fin dal primo momento, questa mattina, sentivo la moto davvero bene. Ci sono delle buche ma sono nei limiti del normale, non come l'anno scorso quando questa pista sembrava un tracciato di motocross. I punti dove ci sono le buche non sono pericolosi e questa è la cosa più importante. Il nuovo asfalto fa lavorare molto bene le gomme e non c'è graining. Nel mio miglior giro sono uscito con la dura e con la extra dura è stata una bella sorpresa andare così forte perché avevo messo quelle gomme solo per capire il loro funzionamento, ma poi giro dopo giro miglioravo. Può essere una soluzione per la gara". 

"Correrò col vecchio telaio: qui a Silverstone ci sono già troppe incognite"

Invece, per quanto riguarda la parte tecnica della moto, non stai utilizzando il telaio con il nuovo forcellone. Perché questa scelta?

"Questo è un weekend con troppe incognite e troppe cose a cui pensare. Qui non sono mai andato benissimo, non sapevo cosa aspettarmi dal nuovo asfalto e volevo provare con calma tutte e quattro le mescole che Michelin ha portato in pista. Avevo dei dubbi fin dall'inizio - ha affermato Marquez - e così ho scelto di rimanere con il telaio vecchio. Non aveva senso pensare anche a quello visto che la prossima settimana abbiamo dei test a Misano. Questo fine settimana mi voglio concentrare solo sul weekend di gara perché di solito qui soffro, anche se oggi è stata una buona giornata"

Anche una caduta per Marquez oggi: lo spagnolo, che negli anni ci ha abituato a grandi salvataggi ma anche a molte cadute durante le prove, non scivolava dalle FP4 del GP di Le Mans: più di 3 mesi fa!

"Probabilmente ho frenato un po' troppo presto, ho toccato la linea bianca e ho perso l'anteriore ma ad ogni modo erano tre mesi che non cadevo e forse era  davvero troppo. Sto spingendo molto quindi le cadute fanno parte del gioco". 

"Spero che Crutchlow continui a correre con Honda: è un gran pilota"

Dopo le vicende estive riguardanti Jorge Lorenzo, Honda potrebbe presto essere coinvolta in un'altra importante storia di mercato e non solo visto che negli scorsi giorni Cal Crutchlow ha dichiarato a BT Sport che quella del 2020 potrebbe essere la sua ultima stagione in MotoGP. Cal è un uomo Honda da molti anni e con la casa di Tokio ha intrapreso un progetto a lungo termine prendendo parte concretamente allo sviluppo della moto. Sarebbe quindi una perdita importante per la Casa. 

"Cal è un gran pilota - ha detto Marquez - sta facendo un grande lavoro per la Honda e guida davvero bene una moto molto simile alla mia e sappiamo tutti che non è una moto facile. Per correre in moto devi essere motivato e davvero credere in quello che fai. E' la stessa cosa che ho detto quando mi è stato chiesto nelle scorse settimane di Zarco o di Lorenzo: devi credere in te stesso ed essere concentrato al 100% su quello che fai per guidare una moto a 350 km/h . Io penso che lui sia ancora concentrato al 100%. E spero per il bene del campionato che continui a correre in questa categoria".

Audio raccolto da Matteo Aglio

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