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MotoGP, Bagnaia: "l'aggiornamento di Ducati per la mia GP18 mi sta aiutando"

"La giornata è positiva anche se non si vede dai tempi. La pista? Ora dà gusto guidare, sembra di essere su un tavolo da biliardo". Miller: "Bello guidare con il nuovo asfalto"

MotoGP: Bagnaia: "l'aggiornamento di Ducati per la mia GP18 mi sta aiutando"

Il venerdì di Silverstone vede una sola Ducati fuori dalla top ten. È quella di Francesco Bagnaia, a cui è mancato il guizzo giusto per assicurarsi un piazzamento nei primi dieci posti. Eppure, nonostante il risultato, il piemontese guarda il bicchiere mezzo pieno.

“È stato un venerdì positivo anche se non si vede dai tempi – ha esordito – purtroppo i due time attack non sono stati ‘puliti’, diciamo così. Il primo è stato l’unico utile, mentre nel secondo ho dovuto chiudere il gas per via del traffico in pista. Abbiamo però lavorato bene e ho grip al posteriore, merito anche di un aggiornamento alla ciclistica della Ducati. Questa cosa sta infatti risolvendo i problemi incontrati fino ad oggi e con la gomma dura le sensazioni sono state buone. Vedremo quindi domani come comportarci”.

Di cosa si tratta questa novità?

“Non si può dire tutto (scherza), l’importante è che mi sono trovato bene. Purtroppo stamani ho faticato con la gomma e sono riuscito a fare un solo giro con quella nuova. Al pomeriggio invece ci ho messo un po’ di giri ad interpretare la dura, ma poi sono riuscito a essere veloce. Tutto sommato è un venerdì positivo, non siamo lontani a livello di ritmo”.

In ottica gara a che punto è il lavoro con le gomme?

“Non è facile capirlo, soprattutto a causa delle condizioni che cambiano velocemente. Bisogna prendere le giuste indicazioni e non è da escludere una gara con la soft”.

L’obiettivo di domani è l’accesso diretto alla Q2, giusto?     

“Dopo tutte le sfortune incontrate nelle prove, magari nella FP3 la situazione potrà andare meglio. Sono consapevole del mio potenziale sul giro secco e vorrei provarci, dato che passare dalla Q1 alla Q2 non è semplice, anche perché non può sempre andare come in Austria”.

Cosa pensi dei lavori apportati alla pista dopo il caos di un anno fai?

“Penso sia stato fatto un gran lavoro, dato che un anno fa sembrava di essere su una pista da cross. Il grip adesso è buono, forse ci sono ancora due buche, però ora il tracciato sembra un biliardo rispetto al 2018. È bello che sia stato svolto in questo modo, dato che con queste condizioni dà gusto guidare”.

Miller: "Bello guidare con questo asfalto nuovo, il grip è incredibile"

Dall’altra parte del box c’è invece da registrare il nono tempo di Jack Miller davanti a Danilo Petrucci.

“Devo dire che è stato fatto un grandissimo lavoro dopo quanto accaduto lo scorso anno – ha esordito l’australiano – ora è possibile guidare in modo diverso rispetto al 2018 e l’asfalto presenta un’aderenza incredibile. È davvero bello guidare così e penso che la stessa cosa valga anche per gli altri piloti. Peccato che i lavori non siano stati svolti già un anno fa, dato che la situazione sarebbe stata diversa”.

Qual è il bilancio della giornata?

Purtroppo il vento complica un po’ le cose, soprattutto nel primo settore della pista, dove fatichiamo in curva. A parte ciò, oggi ho lavorato con la gomma dura al posteriore e le sensazioni sono state ottime. Sul giro secco ho avuto fiducia, mentre dobbiamo fare un qualcosa di più per quanto riguarda il passo gara. Cercheremo di migliorarci sabato”.

Audio raccolto da Matteo Aglio

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