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Moto3, FP1: Arbolino primo con record a Silverstone

Dietro al pilota Sniper Toba e Dalla Porta, Canet 5°. Tamponamento in curva 1 per Dennis Foggia, centrato da Masaki 

Moto3: FP1: Arbolino primo con record a Silverstone

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Dopo le parole del giovedì, è ufficialmente iniziato il weekend di gara di Silverstone, una pista che un po' mancava al motomondiale visto che nel 2018 non si erano corse le gare qui per via dei problemi di drenaggio della pista britannica. Asfalto completamente nuovo e i piloti della Moto3 che sono stati i primi ad assaggiarlo.

Tanto grip in pista e la dimostrazione lampante è lo stratosferico tempo di Tony Arbolino: 2.12.008, record della pista, battuto il 2.12.440 di Navarro del 2015 e più di 6 decimi rifilati al secondo, Kaito Toba. Arbolino è decisamente carico e crede ancora nel sogno mondiale con la vetta che dista ora 42 punti ed è occupata da Lorenzo Dalla Porta.

Proprio Lorenzo è il terzo classificato di questa prima sessione, a pochi millesimi da Toba l'italiano ha preceduto il suo principale avversario per il mondiale: Aron Canet, quarto davanti a Migno e Fenati. Tra i due contendenti al titolo c'è solo un punto di differenza, in favore dell'italiano ma sono ormai tre gare e la classifica cambia padrone e potremmo assistere ad un nuovo sorpasso anche questo weekend, ogni errore può compromettere la rincorsa iridata. 

Chiudono la top10 Lopez, Kornfeil, Alcoba (sostituto di Rodrigo per il team Gresini) e Ramirez. 

16° tempo per Masia che ha preceduto Suzuki: entrambi a più di 2 secondi dalla vetta, proprio come Vietti e Antonelli 19° e 20°. Da sottolineare ancora una volta il lavoro di Celestino nel venerdì mattina: l'italiano non conosce la pista di Silverstone (tra le più complesse del motomondiale) e sta effettuando una sorta di rodaggio mentale per trovare il ritmo e le linee giuste.

23° Dennis Foggia protagonista, suo malgrado, di un tamponamento in curva uno nella prima metà della sessione. Dennis stava preparando il suo ingresso in curva quando è stato letteralmente centrato da Masaki che aveva perso il punto di frenata. Nessuna conseguenza fisica per i piloti ma per l'italiano questa è stata una sessione gettata al vento per un errore non proprio, si dovrà rifare nel pomeriggio.

 

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