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SBK, Bautista vs Rea: cosa bolle in casa Ducati e Kawasaki?

Sabato e domenica le derivate torneranno nuovamente in pista per i test di Portimao, in azione tutti i top team con il mercato a tenere banco

SBK: Bautista vs Rea: cosa bolle in casa Ducati e Kawasaki?

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Dove eravamo rimasti? Ah giusto, a Laguna Seca, con Johnny Rea che ha rifilato ben oltre 80 lunghezze di distacco ad Alvaro Bautista, mentre quest’ultimo non ha saputo portare a casa nemmeno un punto dal weekend a stelle e strisce. Incredibile ma vero, il mese di luglio ha scombussolato il copione della Superbike, che in due gare ha visto un vero e proprio terremoto nei piani alti con il Cannibale di nuovo dominatore della serie come ci aveva abituato in passato.

Come se non bastasse, ci si è messo di mezzo pure il mercato a movimentare ulteriormente le cose. Già, perché lo spagnolo ha pensato bene di lasciare Ducati per accasarsi alla Honda, mentre Eugene Laverty ha salutato Go Eleven per ripartire dalla BMW in ottica 2020. Tanto per non farsi mancare nulla, ecco arrivare pure la notizia del quasi certo addio di Toprak Razgatlioglu alla Kawasaki dopo i fatti di Suzuka.

Che dire: la Superbike non ci ha per nulla annoiato durante questa estate e tra pochi giorni è già tempo di tornare in azione. In attesa del primo appuntamento dopo la pausa estiva, in programma dal 6 all’8 settembre a Portimao, i motori delle derivate si accenderanno già questo fine settimana, quando sabato e domenica il tracciato portoghese ospiterà una due giorni di test. All’appello saranno presenti tutti i top team. Non potrà quindi mancare la Ducati di Alvaro Bautista e Chaz Davies, da cui si aspettano alcune novità sul lato ciclistica in vista di questa seconda parte di stagione. Assieme a loro anche Michael Ruben Rinaldi, in sella alla Panigale V4 del team Barni, e Eugene Laverty con la Rossa di GoEleven.

Dopo la 8 Ore di Suzuka, si rivedranno in pista anche Johnny Rea e Leon Haslam. Non manca l’attesa nei confronti del Cannibale, che dopo quanto fatto tra Donington e Laguna Seca si è spianato la strada verso il quinto titolo iridato, grazie anche ai tanti errori di Bau Bau. In casa Puccetti riflettori puntati su Toprak Razgatlioglu, che come ben sappiamo è diretto alla Yamaha. Già, la R1, che con ogni probabilità rischia di perdere Alex Lowes in vista del prossimo Campionato per fare spazio al turco. A Portimao si preannuncia quindi grande lavoro per il team PATA, chiamato a colmare il gap che si è creato da Ducati e Kawasaki nelle ultime uscite. Tra le R1 presenti anche quelle di GRT con Marco Melandri e Sandro Cortese  e quella di Ten Kate con Loris Baz.

Sul tacciato portoghese verrà quindi servito l’antipasto in vista della seconda parte di stagione, dove tra coloro che vorranno recitare una parte da protagonista spicca anche la BMW. La due giorni sarà l’occasione per Tom Sykes di limare i dettagli e introdurre alcune novità sulla S1000RR, proiettandosi verso il finale di stagione. I riflettori saranno puntati anche in casa Honda, dove finalmente rivedremo di nuovo in pista Leon Camier. Un 2019 amaro, anzi amarissimo per il britannico fino ad oggi, vittima di quella caduta a Imola che gli ha complicato ulteriormente i piani. Adesso gli restano quattro gare con l’obbligo di garantirsi una permanenza che al momento rischia di essere più che mai incerta con Moriwaki Althea.    

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