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MotoGP, Galbusera: "Il 10° titolo? Più mancanze di Yamaha che di Rossi"

Il capotecnico a Domenica Sport: "dobbiamo dargli la moto giusta, sono ottimista". Papà Graziano: "è solo un numero, l'importante è che sia competitivo"

MotoGP: Galbusera:

Domenica Sport, trasmissione di Radio1 Rai, ha dedicato un’ora a Valentino Rossi. Il Dottore ha rilasciato un’intervista a Nico Forletta (QUI la trascrizione completa), mentre in studio erano presenti il papà Graziano Rossi, il  ‘nostro’ Carlo Pernat, che lo scoprì, Flavio Fratesi, responsabile del Fan Club, e Silvano Galbusera, capotecnico del Dottore.

Naturalmente il discorso è caduto sul 10° titolo di Valentino, una chimera che insegue da anni.

Da Silvano Galbusera è arrivato un mea culpa: “Valentino può vincere il 10° titolo, la domanda è se noi saremo noi in grado dargli la moto per farlo. Per il momento le mancanze sono state più dalla nostra parte che dalla sua. Io comunque sono ottimista e penso possiamo farcela. La cosa più importante, comunque, non è il numero dei titoli, ma il fatto di dimostrare di essere competitivo e il migliore di tutti”.

Per Graziano la doppia cifra non deve essere un’ossessione: “cosa cambia da 9 a 10? Valentino desidera molto il 10° titolo e si sente abbastanza competitivo per ottenerlo, ma è molto più importante essere  competitivo ogni anno. Valentino ha semplicemente tanto talento. Però lavora molto sodo per farlo crescere e molta gente non si immagina quanto si iumpegni per mantenersi a questo livello, poi il suo altissimo livello di fantasia sportiva lo aiuta”.

Secondo Pernat, Rossi ha già raggiunto quell’obiettivo. “Valentino si sente defraudato del 10 titolo dopo quello che è successo in Malesia nel 2015 e sono d’accordo con lui, l’aveva già vinto. Ora è molto difficile, a una certa età inconsciamente può succedere di rischiare di meno”.

Fratesi, invece, vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “la sconfitta del 2015 è stata una vittoria, ha portato Valentino a essere ancora più amato. Se Marquez voleva fargli un danno, dal punto del visto del tifo si è dato la zappa sui piedi.

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