Johann Zarco e la KTM si separeranno al termine della stagione 2019. Al termine del fine settimana in quella che doveva essere una vera festa di casa KTM arriva la doccia fredda che nessuno si sarebbe aspettato. Non si tratta completamente di un fulmine a ciel sereno, perché è innegabile che i problemi tra il pilota francese e la KTM fossero tanti ed evidenti, ma di certo questa separazione è stata comunicata in un momento che nessuno probabilmente immaginava.
Ieri era stato il tedesco Speedweek a riportare le parole del CEO KTM Stefan Pierer (leggi QUI le sue dichiarazioni), riportando la notizia secondo cui lo stesso Zarco aveva chiesto di mettere fine al contratto in essere. Restava da stabilire se fosse possibile continuare la stagione assieme e terminare dunque il 2019 in sella alla RC16, o se addirittura Johann volesse terminare l'avventura in arancione proprio dopo la tappa austriaca del mondiale.
Nel comunicato diffuso stamattina, KTM ufficializza la separazione con il pilota al termine del 2019, specificando dunque che il francese non sarà al via del mondiale 2020 in sella alla RC16 ma che terminerà di disputare le restanti otto tappe di questo campionato.
Una storia d'amore quella tra Zarco e la KTM che in realtà non è mai sbocciata, con il francese che non è mai riuscito in questa stagione ad esprimere tutto il talento che aveva mostrato di avere nei due anni in sella alla Yamaha M1 del Team Tech3.
Adesso KTM si metterà alla caccia di un sostituto del francese in ottica 2020 ed in tal senso c'era stata una manovra per avvicinare Jack Miller, che però resterà fedele alla Ducati del Team Pramac. La rosa di nomi disponibili sul mercato è ovviamente particolarmente ristretta a questo punto della stagione e la situazione è condivisa da KTM e dallo stesso Zarco, che dovrà cercare una soluzione per non passare un anno lontano dai circuiti.
L'ipotesi che avrebbe portato Jorge Lorenzo in Ducati alla corte del Team Pramac avrebbe di fatto scatenato un domino perfetto, con Miller destinato ad abbracciare KTM e lo stesso Zarco che forse avrebbe potuto coronare il sogno di arrivare in Honda, una soluzione che di fatto si stava già concretizzando ad inizio 2017, ma che Fellon, all'epoca manager del francese, non riuscì a gestire.