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MotoGP, Marquez: "Se vinco il campionato nessuno si ricorderà che ho perso qui"

"Mi aspettavo l'attacco all'ultima curva, ma non sapevo come difendermi ed ho rischiato di cadere quando Dovi mi ha toccato. Il più grande errore? La scelta della gomma"

MotoGP: Marquez: "Se vinco il campionato nessuno si ricorderà che ho perso qui"

Un secondo posto che alla fine, nonostante tutto, sa di beffa. Marc Marquez, dopo la pole position di ieri sembrava avere in pugno la gara per mettere fine al dominio Ducati in Austria che dura ormai dal 2016, quando la MotoGP ha ripreso a correre sullo splendido tracciato di Zeltweg. 

"L'errore principale è stata la scelta della gomma - ha detto Marquez - ho scelto la media ma negli ultimi giri non avevo abbastanza aderenza, è lì che Dovi ha vinto la gara"

Proprio così, Dovi ha vinto ancora (secondo successo per lui al Red Bull Ring) e Marquez è stato, per la terza volta consecutiva, relegato al secondo posto a pochi millesimi dal vincitore. E pensare che quest'anno alla curva finale Marquez ci era arrivato in testa, proprio come Dovi nel 2017, ma Andrea è riuscito a sferrare un attacco con poche possibilità di replica lasciando di stucco il campione spagnolo

"Ho iniziato l’ultimo giro in testa per difendermi perché sapevo di non poter attaccare se fossi stato dietro - ha detto Marc - Mi aspettavo l'attacco all'ultima curva ma non sapevo come difendermi: se andare all’esterno o all’interno, allora ho provato a frenare forte per poi incrociare proprio come aveva fatto lui nel 2017 e per un momento, quando Dovi mi ha toccato spezzandomi la protezione del freno anteriore, ho anche pensato di cadere. Il mio pneumatico posteriore era calato molto e non ho potuto frenare forte come volevo.  Devo dire che Dovi è davvero stato bravo". 

Comunque il secondo posto è un buon risultato qui a Zeltweg e sopratutto non fa perdere punti per il campionato

"Si, sono contento perché ho comunque 58 punti di vantaggio su Dovizioso in classifica - ha continuato Marquez - Non ho mai detto che vincere questo mondiale sarebbe stato facile ma bisogna dire che mi sento molto forte: quando soffro arrivo ad un secondo dal vincitore e la seconda posizione è il mio peggior risultato se tralasciamo la caduta di Austin. Devo continuare a lavorare in questo modo per mettere al sicuro il campionato. Ora siamo nei circuiti dove Dovi e la Ducati sono più forti". 

Certo che vincere qui al Red Bull Ring per la prima volta non sarebbe stato per niente male...

"Io mi sono programmato per vincere il campionato, non le singole gare e ho imparato che se si festeggia a Valencia nessuno si ricorda più ddi dove hai perso finché, l'anno dopo, non si torna su quel circuito. Il problema è che siamo abituati a vincere ogni weekend, ma non si può pensare di riuscirci sempre". 

Il distacco dalla Ducati in termini di motore sembra essersi assottigliato, in cosa soffrite ancora la Rossa su questo circuito?

"Siamo abbastanza simili di motore con Ducati ma la loro gomma ha lavorato meglio, la nostra pattinava molto. Mi sono messo dietro a Dovi a metà gara ma credevo che ne avesse di più, sapevo di stare per perdere negli ultimi giri quindi sono voluto andare davanti per vedere cosa sarebbe successo, avevo solo una piccolissima possibilità. Ero al limite, il mio obiettivo era correre con un gruppo il più piccolo possibile mentre penso che Dovi volesse logorarmi". 

Cosa sarebbe servito per vincere?

"Non so se la soft avrebbe cambiato qualcosa - ha detto Marc - Ho provato a fare un buon passo ma facevo davvero fatica. La media lavorava meglio della soft nelle prove di venerdì, oggi no. E’ tutta una questione di temperature. Il nuovo telaio funziona davvero bene, sopratutto in una pista come questa". 

Questo weekend, uno degli argomenti di discussione è stato il mercato, con Jorge Lorenzo che è sembrato vicinissimo al ritorno in Ducati ma che, per ora, dovrebbe ritornare a Silverstone con la Honda. Come affronterà la sua seconda parte di stagione, pensando anche alla classifica squadre?

"Jorge verrà a Silverstone con la giusta mentalità - ha concluso Marc - Ovviamente io sono focalizzato sul campionato piloti ma se ci sarà la possibilità proveremo a vincere il campionato delle squadre anche se la Ducati è messa meglio avendo i suoi due piloti secondo e terzo in classifica mondiale". 

Audio raccolto da Paolo Scalera

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