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MotoGP, Bagnaia: “Sono dovuto ripartire da zero per ottenere questo risultato”

Miller mastica amaro: “Oggi potevo arrivare sul podio, purtroppo ho sbagliato di due metri il punto di frenata e sono finito a terra”

MotoGP: Bagnaia: “Sono dovuto ripartire da zero per ottenere questo risultato”

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Nel giorno in cui Andrea Dovizioso e la Ducati riscopre il sapore della vittoria, Francesco Bagnaia strappa il migliore risultato di sempre in MotoGP. Un settimo posto da incorniciare per il pilota piemontese, capace addirittura di arrivare davanti alla GP19 ufficiale di Danilo Petrucci

“È stato un bel weekend, merito soprattutto del lavoro svolto con la squadra a Brno - ha esordito - siamo ripartiti da zero e in quell’occasione siamo riusciti a trovare qualcosa che mi aiutasse con l’anteriore. Alla fine tutto è poi giunto di conseguenza. Arrivare settimi è un grande risultato, il mio migliore in MotoGP, tenendo anche in considerazione il distacco dai primi. Dobbiamo quindi continuare su questa strada, dato che sarà più facile rimanere costanti fino alla fine”.

L’attenzione si sposta poi su quella che è stata la gara.

“L’obiettivo era quello di arrivare tra i primi dieci. Non è stato semplice, dato che nei primi giri faticavo molto in termini di aderenza rispetto ai giorni precedenti. Restare in quella posizione è stato complicato, però alla fine questa si è rivelata una prestazione consistente, nonostante nel finale non avessi più aderenza. Ieri ho svolto tra l’altro la mia miglior qualifica e qjuindi dobbiamo continuare così. A Brno abbiamo pensato di ripartire da zero e compiere un passo avanti per quanto riguarda l’assetto. Questa modifica mi ha regalato fiducia, consentendomi di essere veloce e lottare con i più veloci”.

Di tutt’altro umore invece quello di Jack Miller, costretto ad alzare bandiera bianca per una scivolata.

“È davvero un grande peccato – ha commentato l’australiano – oggi mi sentivo pronto a lottare per il podio, dato che ero riuscito a partire bene e avevo un buon ritmo. In gara mi sono trovato davanti Quartararo, lui staccava molto prima in curva e di conseguenza ho rischiato in più occasioni di centrarlo. Peccato poi per quell’errore commesso in curva otto. Sono arrivato due metri più lungo rispetto al punto di frenata e sono finito a terra. Peccato, perché stavo gestendo il tutto nel modo migliore e potevo arrivare sul podio qua al Red Bull Ring” .

Audio raccolto da Matteo Aglio       

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