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MotoGP, Dovizioso: "sarà una gara a 2 tra me e Marquez"

"Marc ha fatto qualcosa di speciale in qualifica, ma il mio passo è simile al suo. Vorrà imporre il suo ritmo e dovrò essere pronto a reagire"

MotoGP: Dovizioso: "sarà una gara a 2 tra me e Marquez"

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Era dal secondo GP della stagione, in Argentina, che Dovizioso non riusciva più a partire dalla prima fila. In Austria l’obiettivo è stato raggiunto, ma a pesare come un macigno è il quasi mezzo secondo preso da Marquez in qualifica. Che Marc sia uno schiacciasassi sul giro secco è ormai risaputo ma le quotazioni in gara sono solide.

Marc è stato molto veloce in qualifica, soprattuto con temperature così alte, ha fatto qualcosa di speciale, come molte altre volte  - riconosce Andrea - Per fortuna, guardando il passo sono più vicino a lui. Oggi il mio obiettivo era la prima fila e, nonostante non avessi in moto sensazioni buone come nelle libere, ci sono riuscito”.

Partire vicino a Marquez è fondamentale per chi vuole fermarlo. Lo spagnolo ha già dimostrato quest’anno di potere e volere gestire la gara.

Marc vorrà fare il ritmo - conferma il Dovi - e dovrò essere pronto a reagire. Lui è veloce, ma io sono con lui e ho ancora un po’ di margine. Ho lavorato molto sul terzo settore ma posso ancora migliorare, studierò i miei dati e quelli degli altri piloti Ducati per riuscirci”.

Andrea non può che avere un obiettivo: fermare Marc.

Sta andando esattamente come mi aspettavo, il favorito è Marquez - continua - Però io sono consapevole di avere fatto fin qui il massimo, o quasi. Abbiamo lavorato molto e bene, venerdì pomeriggio siamo riusciti a fare quel passo in avanti in frenata che mio serviva. Sono molto costante ed è la cosa più importante”.

Per come si sono messe le cose, domani potrebbe essere la volta di un’altra sfida a due. Magari si potrebbe risolvere in una volata che fino all'anno scorso erano il loro piatto forte.

Potrebbe andare così - riflette Andrea - Se guardo ai 28 giri, io e Marc siamo i più veloci, anche se  di poco. Non mi aspetto che ci possano essere altri piloti a fine gara con noi”.

Il dubbio è se la velocità del ducatista sarà sufficiente a contrastare il cannibale di Cervera.

Questo lo scoprirò domani - si fa cauto - Marc ha la situazione in mano, ma questo non significa che  non potrò dire la mia. In questo momento penso che possa imporre un ritmo molto veloce dall’inizio alla fine, ma io ci crederò fino al traguardo”.

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