Doveva essere una mezza disfatta e invece non è andata nemmeno troppo male. Stiamo parlando della prima giornata al Red Bull Ring della Yamaha che ha si pagato il conto salato della velocità massima nei rettilinei di Spielberg dalla Honda e dalla Ducati, ma che in quanto a posizioni in classifica si può ritenere soddisfatta.
Alieno Marquez a parte, infatti, il miglior tempo degli "umani" di giornata non parla bolognese Ducati ma giapponese, sponda Iwata con l'1.23.982 di Maverick Vinales. In quinta posizione, poi, dietro a Dovizioso, Miller e Nakagami si è classificata un'altra Yamaha, quella satellite del team Petronas con il baby fenomeno Quartararo.
"Mi aspettavo tutte le difficoltà del caso - ha detto il francese dopo le FP2 - questo tracciato non è il migliore per noi e per questo motivo ho provato a spingere fin da subito per cercare di superare i limiti della moto. Nel secondo giro sono andato lungo in curva 6 e ho perso una per ventina di secondi perché sentivo le gomme molto fredde. Poi mi sono rilanciato ma non ho migliorato".
Quali possono essere le possibilità per la Yamaha nella giornata di domani?
"Il mio obiettivo di oggi era la top10, sono quinto e quindi è stata una giornata molto positiva, sono andato meglio di quanto mi sarei aspettato - ha affermato il francese - Mi sento molto bene con la moto e domani sarà importantissimo essere tra i migliori in mattinata, visto che nel pomeriggio potrebbe piovere. Su questa pista ci sono tanti rettilinei, dove soffriamo. Però ci sono anche delle frenate e per noi è vitale trovare il miglior assetto per recuperare qualcosa nelle curve. Domani sarà complicato in classifica ma io e il team lavoreremo al 100% per provare a fare un buon risultato".
Questa mattina, sulla Yamaha di Quartararo si è visto un nuovo forcellone in carbonio, prima uscita in un weekend di gara per questa specifica dopo l'avvistamento nei test di Brno. Aiuta la M1?
"Mi sembra sia più leggero, non so dire quanto mi aiuti nella guida ma se lo abbiamo montato significa che qualche cambiamento c'è. E' solo la seconda volta che lo uso la prima era stata nei test però mi sento bene con l'anteriore e piano piano prenderò sempre più confidenza con questa novità".
Su cosa vi concentrerete per migliorare nella giornata di domani?
"È la mia prima volta qui con la MotoGP - ha concluso Quartararo - e quindi è ancora più complicato. Tutto il team sta lavorando al meglio per cercare il miglior assetto e la miglior stabilità in frenata soprattutto nel primo nel secondo settore. La pista oggi aveva una buona aderenza e oggi l’asfalto era a 50 grandi e a queste temperature non soffriamo molto".
Audio raccolto da Matteo Aglio