Pochi giorni dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca, il Campionato mondiale MotoGP arriva al Red Bull Ring, nella città di Spielberg, in Austria, per l'undicesima data della stagione 2019. A seguire 10 cose essenziali da sapere sulla gara:
- La seconda posizione di Andrea Dovizioso a Brno ha segnato il suo quinto podio della stagione e il numero 130 della Ducati in MotoGP.
- Questa sarà la 28esima edizione del GP d'Austria. Negli anni settanta e ottanta è stato gestito nel circuito di Salzburgring; nel 1996 e nel 1997 si è disputato nell'A1-Ring, acquistato nel 2010 da Red Bull e ribattezzato per ospitare dal 2014 il campionato del mondo di Formula 1 e dal 2016 la MotoGP.
- Da quando la pista austriaca è tornata al calendario della MotoGP nel 2016, il Ducati Team ha sempre vinto, tre gare su tre: Iannone nel 2016, Dovizioso nel 2017 e Lorenzo nel 2018.
- Nel Gran Premio d'Austria Dovizioso è sempre partito dalla prima fila della griglia: 3° nel 2016 e 2° nel 2017 e 2018. L'unica pole Ducati su questa pista è di Iannone nel 2016.
- Il record di velocità massima nel Red Bull Ring è detenuto dalla Ducati, segnato da Alvaro Bautista nel 2017, raggiungendo 316,5 km/h.
- Andrea Dovizioso ha conquistato il podio in tutte le edizioni del GP austriaco a cui ha partecipato: secondo nel 2016, primo nel 2017 e terzo l'anno scorso.
- Il circuito austriaco ha il minor numero di curve del Mondiale, solo 10: 3 a sinistra e 7 a destra.
- Il miglior risultato di Danilo Petrucci sul Red Bull Ring è il quinto posto dell'anno scorso.
- Dalla linea del traguardo, che è il punto più basso del circuito, fino alla curva 3, c'è un dislivello di 65 m.
- Il layout austriaco è di gran lunga il circuito che si trova alla maggiore altitudine dell'intero calendario. Nel dettaglio, si trova a 677 metri sul livello del mare (seguito da MotorLand Aragón, a 381 metri slm).