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Moto2, Di Giannantonio: "Ora sono tra i piloti più veloci della categoria"

"Sono arrivato a Brno nella miglior condizione fisica possibile". Bastianini: "Questo podio è una liberazione, ora voglio il titolo di miglior debuttante"

Moto2: Di Giannantonio: "Ora sono tra i piloti più veloci della categoria"

In Moto2 l’Italia sorride, e ne ha assolutamente motivo. La gara di Brno ci consegna infatti un Fabio Di Giannantonio ed un Enea Bastianini in grande forma, capaci con due tipologie di gare diverse di raggiungere un grande obiettivo comune, il podio. Fabio ha mostrato un grande passo per tutto il weekend, grazie al quale in gara si è presto sbarazzato della concorrenza, fatta eccezione per Alex Marquez.

“Questo weekend è stato bellissimo - spiega - ho spinto al massimo durante le vacanze e sono arrivato qui nella miglior condizione fisica possibile secondo me. In qualifica sono stato rapido e stamattina anche, ho fatto pochi giri e ho capito di essere forte. Pensavo di poter vincere, ma Marquez è andato davvero forte: cercavo di recuperare ma non c’era modo, così mi sono accontentato”.

Il 21 è giustamente carico, e consapevole del livello raggiunto.

“Brno mi piace molto come pista e questo mi ha aiutato, ma penso di essere attualmente tra i cinque piloti più veloci della Moto2. Nella prima parte di stagione siamo cresciuti e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, ora sono migliorato ed ho maggiore consapevolezza”.

Enea Bastianini dal canto suo ha dovuto impostare la sua gara in maniera diversa. Scattato dalla 18esima casella ha dovuto recuperare furiosamente, regalandosi un sorpasso all’ultimo giro da ricordare e conquistando il suo primo podio in Moto2 (al pari di Fabio), a coronamento di una stagione sinora eccellente.

“Speravo in questo risultato. Ieri dopo le prove ufficiali ero nervoso perché sull’asciutto ero veloce, mentre con il bagnato abbiamo sbagliato strategia e non sono riuscito a fare un buon giro. L’importante in gara era riuscire a recuperare subito posizioni – racconta - e capire se potevo avere il ritmo dei primi: ho visto Navarro vicino negli ultimi giri e ho spinto per raggiungerlo, sono riuscito a passarlo ed è stato fantastico”.

Enea è stato sin da subito veloce in questa stagione di debutto, ma rimane con i piedi per terra.

“Questo podio è una liberazione, rappresenta un obiettivo raggiunto. Già ad Assen ci ero andato vicino, sapevo che poteva arrivare e Brno era una buona occasione, visto che la pista mi piace. La vittoria? Si potrebbe ma è difficile dirlo ora, ci sono tanti piloti veloci e con esperienza. Marquez oggi ha fatto una grande vittoria, non è facile batterlo”.

L’obiettivo finale visto l’andamento rimane il titolo di rookie of the year, per il quale dovrà battagliare proprio con Di Giannantonio sin dalla prossima gara, il Red Bull Ring.

“Fabio è il mio primo avversario per quel titolo, sta dimostrando di essere veloce e costante specie in gara. Penso che ce la giocheremo noi due, ovviamente spero di vincere. Il Red Bull Ring mi piace come conformazione, ma sotto il profilo della staccata siamo un po’ in difficoltà e lì è molto importante, quindi dovremo lavorare”.

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