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MotoGP, Marquez umilia tutti e centra la pole a Brno, 7° Rossi

Che lezione quella dello spagnolo! Con gomma slick sotto la pioggia rifila 2 secondi agli inseguitori, in prima fila Miller e Zarco, 4° Dovizioso

MotoGP: Marquez umilia tutti e centra la pole a Brno, 7° Rossi

Per quanto visto potevamo fare copia-incolla con il pezzo delle qualifiche di Le Mans. Già, perché in queste condizioni di pista umida con tratti asciutti e altri bagnati, Marc Marquez è come sempre un misto di genio, talento e follia, a cui si possono aggiungere  tante altre parole che per certi versi diventerebbero addirittua superflue. Qua non si tratta solo di velocità in pista, ma di consapevolezza nei mezzi propri e astuzia nel giocare d’anticipo rispetto alle scelte altrui.

Ci dispiace per la concorrenza, che ancora una volta è costretta a rimboccarsi le maniche e ammirare la superiorità dello spagnolo, autore di un super tempo in 2’02”753 con gomma slick mentre scendevano le gocce d’acqua sulla pista. Inutile dirlo: contro questo Marc non c’è nulla da fare e non ci meravigliamo più di tanto se i giochi iridati sono praticamente chiusi arrivati a poco più della stagione.

Il sabato di Brno è stato quindi una lezione a tutti gli inseguitori, a partire da Andrea Dovizioso, che torna ai suoi box con quasi tre secondi di ritardo (+2.837), dovendo accontentarsi del quarto crono. E pensare che il forlivese guida la classifica di coloro che vogliono scalzare l'alfiere Honda dal trono. Tra coloro che prendono appunti c’è anche Maverick Vinales (+3.873), che ne incassa uno in più rispetto al forlivese. Mentre Marc rientrava in pista per attaccare il tempo, lo spagnolo pensava bene di tornare ai box per fermarsi, vista la pioggia che si stava abbattendo sul tracciato. Ancora una volta l’alfiere Yamaha conferma i suoi limiti su pista umida, così come il rookie Fabio Quartararo, decimo a quasi quattro secondi dalla pole. Per quest’ultimo evitiamo di mettere il dito nella piaga, dal momento che si tratta di un debuttante nella classe regina, ma siamo sicuri che anche il francese se le farà due domande in merito alla prestazione di Marc.

In quella che è stata a tutti gli effetti una lotteria, in prima fila non poteva mancare Jack Miller. Nonostante gli oltre due secondi, l’australiano in queste condizioni ci va a nozze ed ecco l’ennesima dimostrazione. Peccato solo per quella follia di utilizzare addirittura due slick, pagata a caro prezzo con tanto di caduta all’ultimo tentativo disponibile. Al suo fianco una sorpresa, ovvero Johann Zarco. Questo sabato 3 agosto se lo segnerà da qualche parte il francese, dal momento che per la prima volta in stagione centra l’accesso in Q2 e addirittura la prima fila in sella alla KTM.

Soltanto sesto invece Alex Rins, che ha fatto parlare di sé più per la scaramuccia in pista con Marquez, piuttosto che la prestazione offerta. Scatterà dalla terza fila invece Valentino Rossi, il quale ha cercato di rimanere in piedi, evitando errori su un tracciato pieno d’insidie. Di questi tempi meglio accontentarsi, dal momento che di più non si poteva fare. Al suo fianco Petrucci, 12° Morbidelli preceduto dalla Honda di Crutchlow. Tra coloro che puntavano alla Q2 c'era anche Francesco Bagnaia, ma per una questione di centesimi è stato escluso.

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