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MotoGP, Rins: Con la nuova carena la Suzuki non impenna più

Alex: Le sensazioni sono migliori di quanto immaginassi. La pista? La moto saprà adattarsi a qualunque tipo di situazione

MotoGP: Rins: Con la nuova carena la Suzuki non impenna più

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La prima giornata di libere a Brno ha visto la Suzuki di Alex Rins chiudere col sesto tempo a quattro decimi dal riferimento siglato da Fabio Quartararo. La voglia di riscatto è grande da parte del pilota spagnolo, reduce dalle cadute di Assen e Sachsenring. L’obiettivo è infatti quello di voltare pagina e ripartire, lasciandosi alle spalle le ultime delusioni.

Devo dire che come inizio non è male – ha commentato Alex – le sensazioni sono buone e iniziare con un sesto tempo il weekend è positivo. Più che altro mi incoraggia il ritmo. Sono quindi contento, dato che la pausa estiva mi ha consentito di far riposare corpo e mente, tanto che i benefici si sono visti”.

Per lui è stato un venerdì di grande lavoro, dal momento che ha sfoggiato la nuova carena portata dalla Casa giapponese.

“Le sensazioni sono ottime, sicuramente migliori rispetto al passato. Ovviamente bisogna raccogliere altre informazioni durante il weekend, però ho da subito avvertito dei passi avanti, in particolare per quanto riguarda l’impennamento della moto, dato che non accuso più come prima”.

La sua mente è quindi proiettata al sabato.

“Dovremo cercare di continuare su questa strada, qua a Brno l’asfalto è particolarmente sconnesso, ma sono convinto che la nostra moto sarà all’altezza della situazione”.

Chi manca l’accesso alla top ten è invece il compagno Joan Mir, rimasto fregato per soli 27 millesimi.

È davvero un peccato finire undicesimi – ha commentato – tra l’altro sabato le condizioni meteo prevedono un brutto tempo. Non abbiamo quindi tanto tempo a disposizione per migliorare in vista della gara. Sto lavorando soprattutto sull’assetto e la distribuzione dei pesi, in modo da migliorare il tempo sul giro”

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