Esplode la bagarre sul web per una presunta news su Rc (auto e moto) e revisione. La notizia sarebbe questa: ora, tramite autovelox, si possono fare i controlli automatici delle polizze e della revisione.
Gli autovelox leggono la targa, si collegano al database alimentato da assicurazioni e Motorizzazione, fanno una verifica incrociata.
Se l’auto o la moto sono senza Rca o senza revisione, scatta la multa. I controlli in automatico con autovelox avrebbero avuto il via da un parere del servizio Polizia stradale del Ministero dell’Interno, in risposta a un quesito della Polizia locale di Casale Monferrato (Alessandria).
Le sanzioni
1) Limitatamente alla Rca, l’articolo 193 del Codice della Strada prevede: multa di 868 euro, sequestro della moto, taglio di cinque punti-patente.
Alla seconda volta in due anni (recidiva), multa di 1.689 euro, taglio di cinque punti della patente, sospensione della patente da uno a due mesi.
2) Revisione: la circolazione con veicolo non presentato a revisione è punita con una multa di 173 euro, mentre il mezzo è sospeso dalla circolazione.
La circolazione con veicolo non presentato a revisione per più di una volta si paga con una multa di 346 euro. Per la circolazione con veicolo sospeso in attesa dell’esito della revisione, la multa è di 2.002 euro, più il fermo dell’auto per 90 giorni.
I controlli
Il fatto è che tutto è come prima. C’è una legge del 2011 che consente agli autovelox di beccare i veicoli senza Rca e senza revisione, ma servono i decreti attuativi. Senza questi, gli autovelox pizzicano solo chi va troppo veloce, e non chi va senza Rca e senza revisione.
Un parere, lo dice il nome stesso, è solo un’opinione. Autorevole, perché arriva dal ministero dell’Interno, ma pur sempre un’opinione. Non è un decreto, non è una legge, non è neppure una circolare (questa sarebbe vincolante? È da vedere).
Il risultato
Morale: oggi un veicolo può essere fermato dalle Forze dell’ordine. Se senza Rca o revisione, scatta la multa.
Al massimo, tramite dispositivi omologati (non autovelox), a casa del proprietario del mezzo può arrivare un invito a presentare i documenti e se il titolare non procede, scatta la multa.