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"Tesoro, ho deciso, quest'anno andiamo in Thailandia!". Lei ti guarda: "Oh amore, che bella idea, niente moto, ma mare e relax, quanto ti amo!". Silenzio. "Piccola, ma quale mare, ci andiamo in moto!". Non proseguiamo nel discorso, del resto, tra moglie e marito, non mettere il dito. Però possiamo parlare di come fare, non tanto per arrivare presso una meta così lontana, ma come raggiungerla più facilmente. Andare dall'altra parte del mondo significa avere mesi di ferie, budget importanti... Attraversare le Americhe, l'Asia, con magari "solo" due o tre settimane di ferie, è impossibile. La soluzione è quella di spedire la moto, possa essere via mare o via aereo. Scopriamolo insieme.
Via mare o via aereo?
Non ci giriamo intorno, la spedizione via aereo è più rapida e più affidabile rispetto alla nave, senza contare che lo sdoganamento è più veloce. Dall'altra parte però, è una soluzione decisamente più cara. Se invece vogliamo considerare la spedizione via mare, dobbiamo valutare delle tempistiche estremamente dilatate e soprattutto l'imprevedibilità del tempo. Delle condizioni meteo avverse potrebbero infatti variare le tempistiche di transito. Altro contro, è che i porti, tendono ad avere una burocrazia piuttosto articolata. Il pro, è che chiaramente rispetto all'aereo, è tutto decisamente più economico.
Solitamente, quando si fanno questi viaggi, si va in gruppo. Ecco che l'idea, per risparmiare, potrebbe essere quella di noleggiare un container standard, dove entrano circa sei moto. Inutile dirvi che se avete tempo da vendere... potete trasportarla come "bagaglio al seguito", e quindi viaggiare con la vostra amata. Avete però tutto questo tempo?
Che documenti occorrono?
Per trasportare una moto, non basta... partire all'avventura! Occorrono infatti dei documenti, e, solitamente, basta richiedere una licenza di importazione temporanea, a patto di poter provare che la moto è un bene personale. Sono dunque necessari il documento di immatricolazione a vostro nome, il passaporto e la patente, con il permesso internazionale di guida. Attenzione poi ad alcuni Paesi, poiché occorre il “carnet de passage en douane”. Si tratta di un documento doganale internazionale che concede al proprietario una autorizzazione a importare temporaneamente un veicolo in franchigia doganale nel proprio territorio. Il consiglio è di affidarvi alle stesse compagnie aeree e marittime, che attraverso un agente od un rappresentante, possono aiutarvi a reperire tutti i documenti corretti.
Consigli per il viaggio
Una spedizione simile della moto, richiede alcune accortezze. Per viaggiare in aereo, spesso il serbatoio della benzina deve essere vuoto, o con massimo due litri di benzina. La batteria deve essere staccata, ed i connettori vanno nastrati ed isolati per evitare scintille. Specchi retrovisori, così come cupolini (il massimo sarebbe togliere il manubrio), vanno smontati, avvolti nel pluriball e fissati alla sella. Il bauletto va rimosso (lo si può poggiare a terra) e le borse laterali possono essere lasciate montate.
Si consiglia poi di sgonfiare gli pneumatici a circa 1,8 bar, e magari, rimuovere la ruota anteriore, poiché fa risparmiare chili nel calcolo del volume (solitamente, una formula comune per calcolare il costo del trasporto della cassa è questa: Lunghezza x Larghezza x Altezza in cm3, diviso per 6 = peso in Kg). Meglio ammorbidire le sospensioni, in modo che la moto possa essere fissata con le cinghie alla cassa o al pallet. La vostra amata, deve poi essere pulita e priva di perdite di liquidi, poiché alcuni Paesi hanno norme restrittive in tema ambiente, per via di contaminazione di insetti e piante. Ricordatevi di togliere i contenitori sotto pressione o liquidi dai kit di emergenza.
Chiaramente, ogni compagnia, fornisce diverse tariffe, in base anche a quanti viaggi effettua ed alla capacità di trasporto stessa, quindi darvi una stima non ha molto senso. Il consiglio è, una volta decisa la meta, consultare online le varie offerte proposte. Buona ricerca!
