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MotoGP, Morbidelli: "Ho fatto errori evitabili, sono veloce ma non consistente”

"Secondo i numeri nella seconda parte di campionato sono sempre migliorato. Mi do 7,5. Non vedo ragioni per non pensare al podio”

MotoGP: Morbidelli: "Ho fatto errori evitabili, sono veloce ma non consistente”

 Tempo di vacanze per la MotoGP, e di primi bilanci. Nove gare infatti sono alle spalle, il mercato comincia seriamente ad incombere ed ogni pilota passa in rassegna i risultati ottenuti sinora. Franco Morbidelli dal canto suo ha chiuso cinque gare su nove tra i primi dieci, ma la voglia di fare meglio unita alla presenza di un compagno scomodo come Fabio Quartararo rendono l’azzurro desideroso di tornare in pista per dimostrare il suo valore.

Franco, come giudichi la tua prima metà della stagione?

“La mia stagione sinora penso meriti un 7.5. Siamo stati veloci ma non consistenti. Sono undicesimo in classifica generale e credo di meritare di poter ambire a posizioni migliori, ma ho fatto alcuni errori che avrei dovuto evitare. Forse quindi non abbiamo ciò che meritiamo ma la lotta dalla sesta posizione in poi è molto accesa, spero di migliorare la situazione nella seconda parte di stagione”.

Dietro al leader di campionato, quanto è dura la lotta per le posizioni ed i punti?

“C’è un gruppo davvero ampio in grado di lottare per le posizioni che contano, ed è bello farne parte Le posizioni in campionato cambiano dopo ogni gara: ho lottato con piloti che hanno conquistato podi e vittorie, ed in questa situazione sono i dettagli a fare la differenza, cosa che ci spinge a lavorare sempre di più”.

Qual è stata la tua miglior gara sinora?

“Direi senza dubbio Assen, ma anche in Argentina è andata bene dato che ho lottato per il podio”.

Come procede l’adattamento alla M1?

“Sta procedendo bene, dobbiamo solo capire alcune cose per essere a nostro agio in tutte le condizioni. Sto lavorando molto bene con il team, mi sento ascoltato ed il clima è positivo, questi sono aspetti molto importanti che mi permettono di lavorare nel modo migliore”.

Dove vorresti migliorare in vista delle prossime gare per quanto riguarda la moto ed il tuo stile di guida?

“Per quanto riguarda la moto vorrei migliorare l’aderenza in accelerazione, che senza dubbio è il nostro punto debole su cui focalizzarci. Il team sta lavorando tanto per migliorare, e Yamaha ci regala sempre grande supporto”.

Obiettivi per la seconda metà di stagione?

“I numeri dicono che nella seconda parte di stagione ho spesso ottenuto di più. Nel 2016 ero primo e secondo per punti nella seconda parte di stagione, mentre l’anno dopo ho vinto il titolo e ci sono tante piste a me gradite come Misano come Sepang, che sarà una gara molto speciale per il team. Non vedo ragioni per le quali non pensare al podio, ma per ora durante le vacanze devo concentrarmi sulle aree in cui sono più debole e ricaricare le batterie, cosa che viene molto bene in spiaggia”.

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