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MotoGP, FIM: via le 'zone grigie' per l'aerodinamica. Ma non si sa come farà

La Grand Prix Commission ha comunicato un cambio del regolamento tecnico, ma si è 'dimenticata' di fornire qualsiasi dettaglio

MotoGP: FIM: via le 'zone grigie'  per l'aerodinamica. Ma non si sa come farà

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La FIM, con un comunicato, ha annunciato che la Grand Prix Commission toglierà tutte le cosiddette aree grigie dal regolamento per quando concerne l’aerodinamica. La Commissione si è riunita lunedì e ha deciso, ma per il momento rimangono solo belle parole.

Questa la nota:

Dopo un’ampia consultazione con tutti i costruttori che partecipano alla MotoGP, la Gran Prix Commission ha rivisto e aggiornato tutte le regole riguardanti l’aerodinamica.

Le nuove regole si concentrano sulle ‘aree grigie’ presenti nel precedente regolamento e includono anche, dove richiesto, sezioni specifiche nelle ‘Linee Guida sull’aerodinamica del Direttore Tecnico’.

La proposta è stata presentata dal Direttore Tecnico in consultazione con la FIM e in accordo coi costruttori ed è stata approvata all’unanimità dalla Grand Prox Commission.

I costruttori ora avranno tempo fino al primo evento del 2020 per progettare le loro componenti aerodinamiche prima che il regolamenti abbia effetto”.

Fin qui tutto bene: basta reclami, cucchiai, forchette e coltelli che volano. Al loro posto un po’ di chiarezza. Che però non c’è. Basta leggere la linea seguente.

Il regolamento dettagliato sarà presto disponibile sul sito internet della FIM”.

Insomma, tocca fidarsi. Peccato che solitamente i comunicati in seguito a una riunione della GP Commission sono molto dettagliati, mentre questo è poco più di una lettere d’intenti.

Siamo contenti che tutte le parti in causa si siano trovate d’accordo, ma purtroppo non si sa su cosa.

Se l’intento era fare chiarezza, questo è un passo falso.

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