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SBK, Alvaro Bautista: la Ducati lo aspetta, la Honda lo tenta

Lo spagnolo non ha fretta di scegliere, intanto A. Lowes rischia il posto per il 2020, mentre Caricasulo è tra i canditati per la sella di Melandri   

SBK: Alvaro Bautista: la Ducati lo aspetta, la Honda lo tenta

Finalmente le vacanze! Archiviata la tappa di Laguna Seca, anche per il Mondiale Superbike è arrivato il momento delle meritate ferie, l’occasione giusta per staccare la spina, concedersi un  po’ di relax e ricaricare le batterie.

C’è chi come Johnny Rea e la Kawasaki si godranno questi due mesi di stop in completa serenità (unico impegno 8 Ore di Suzuka), dal momento la riscossa mostrata nelle ultime tre gare ha consentito al nordirlandese di prendersi la vetta ai danni di Alvaro Bautista. Qualche pensiero ce l’avrà sicuramente lo spagnolo, che oltre ad aver perso il trono del Mondiale, deve pure fare i conti con la propria situazione contrattuale.

Come ben sappiamo Alvaro è legato alla Ducati da un contratto annuale, di conseguenza a fine stagione andrà in scadenza. La Casa e il pilota si erano messi d’accordo per risolvere la questione entro la tappa di Laguna Seca, invece non è accaduto proprio nulla. A Borgo Panigale hanno cercato di fare un passo avanti nei confronti del numero 19 rispetto all'attuale stagione, ma a quanto pare la questione tarda a risolversi.

L’offerta, come svelato da Stefano Cecconi, è infatti sul piatto dalla tappa di Misano, ma a distanza di un mese lo spagnolo non ha ancora messo la propria firma. A quanto pare l’alfiere Aruba non ha fretta, anche perché c’è un’altra Casa che da tempo lo segue. Stiamo parlando della Honda, che con ogni probabilità sfoggerà ad EICMA la nuova moto in vista della prossima stagione.

L’attesa non manca verso la giapponese, che come ricordiamo in questa stagione vede il reparto corse HRC impegnato in pista al fianco di Althea Moriwaki per raccogliere dati e informazioni in vista del 2020. Insomma, Alvaro non sembra avere la minima fretta di decidere, bensì preferisce a quanto pare aspettare e vedere cosa accade in Giappone.

C’è chi invece sul suo futuro vuole rassicurazioni, ovvero Alex Lowes. Per lui non è infatti così certa la permanenza nel team Yamaha, dal momento che la squadra sta anche valutando altri profili per il 2020, su tutti Toprak Razgatlioglu. A quello del turco si aggiunge anche il nome di Cameron Beaubier, che potrebbe approdare nel Mondiale in sella alla R1 grazie al contributo di Yamaha-America. Due minacce non da poco per il britannico, protagonista di prestazioni altalenanti durante il 2019.

A quanto pare si preannuncia un’estate incandescente per la Superbike, che nella prossima stagione perderà Marco Melandri. Come svelato la scorsa settimana, il romagnolo lascerà le corse dopo il round del Qatar, di conseguenza sarà necessario trovare un sostituto in casa GRT. Tutti gli indizi sembrano portare a Federico Caricasulo, che potrebbe fare il proprio debutto assoluto nella classe regina dopo quattro anni in SuperSport. Il 33 gli ha già spianato la strada, indicandolo come suo successore. Adesso la parola spetta alla squadra e ovviamente a Yamaha.   


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