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SBK, Rea: “Bautista mi ha sorpreso, ora ha tutta la pressione addosso”

Johnny: “La Superbike non deve slegarsi da quello che era il format precedente, tre gare in un weekend sono troppe e impegnative”

SBK: Rea: “Bautista mi ha sorpreso, ora ha tutta la pressione addosso”

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Oltre ogni tipo di previsione. Lo si sapeva che Laguna Seca sarebbe stata una pista favorevole sulla carta alla Kawasaki, ma lasciare l’America con oltre 81 punti su Alvaro Bautista è un qualcosa che Johnny Rea mai si sarebbe immaginato.

Invece il Cannibale fa la voce grossa in California, approfittando dei tre ritiri dello spagnolo per allungare nella classifica iridata.

Penso che abbiamo svolto un lavoro incredibile qua a Laguna Seca – ha esordito Johnny – le sensazioni con la moto erano ottime, inoltre siamo riusciti a sfruttare al massimo il potenziale delle gomme. Non era una cosa così semplice e scontata, soprattutto per quanto riguarda le condizioni del tracciato e la temperatura dell’asfalto che vedevano gli pneumatici consumarsi velocemente”.

Come detto Rea ha 81 punti e in virtù del vantaggio può permettersi di amministrare nella seconda parte di Campionato.

“Di sicuro non arriverò secondo in tutte le prossime gare, tra l’altro non ho una determinata strategia. Il mio unico obiettivo è quello di cercare di lavorare e dare il massimo. Qualora dovessimo avere la possibilità di vincere e allungare ulteriormente, state certi che non mi tirerò indietro”.

Il Cannibale non utilizza quindi troppi giri di parole.

“Qua a Laguna sapevo che la Kawasaki sarebbe stata competitiva e a dir la verità sono addirittura sorpreso per quanto fatto. Vedremo quindi cosa accadrà a Portimao, una pista dove la velocità sarà importante per via dei rettilinei e dove la Ducati sarà sicuramente veloce. A parte ciò, il tracciato mi piace e voglio pensare tappa per tappa”.

La debacle di Bautista non è passata certo inosservata al quattro volte iridato.

Sono molto sorpreso per quanto accaduto, ma questa è la situazione. Onestamente sapevo di essere forte in queste ultime due gare, ovvero Donington e Laguna. Non credo che la mia costanza abbia condizionato Bautista in questi recenti round. Alvaro è stato veramente forte, poi a Jerez e incredibilmente finito a terra. Mi dispiace per lui, capisco cosa si possa provare, ma io devo pensare solo a me stesso”.

Di sicuro Rea potrà godersi le ferie in modo spensierato, anche se…

“Il vantaggio è importante, ma con tre gare in un fine settimana possono cambiare diverse cose. Con due corse la situazione era diversa, adesso invece mancano ancora 13 gare. Di sicuro siamo nella migliore posizione, anche perché ora la pressione è tutta sulla Ducati. Io invece cercherò di portare a casa il massimo in ogni round”.

L’ultima battuta riguarda la gara sprint.

“Non credo che la Superpole Race debba rientrare nelle statistiche della SBK, dato che non è una gara vera a propria. Capisco la Dorna, che ogni anno si impegna per rinnovare il format e avvicinare nuovi appassionati. Noi però non dobbiamo slegarci da quello che era il vecchio format della SBK. Tre gare diventa infatti impegnativo”    

Audio raccolto da Paolo Scalera

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