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SBK, Rea si prende anche la Superpole Race, Bautista sbaglia ancora!

Lo spagnolo finisce a terra alla prima curva e nonostante la bandiera rossa non riesce a ripartire. Johnny vince facile davanti a Davies e Sykes

SBK: Rea si prende anche la Superpole Race, Bautista sbaglia ancora!

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Oramai la sceneggiatura di questo mondiale Superbike regala davvero un colpo di scena dopo l’altro. La Superpole Race di Laguna Seca infatti potrebbe davvero aver messo la parola fine alla lotta per il mondiale: Jonathan Rea sul primo gradino del podio, Alvaro Bautista a terra dopo nemmeno due curve. Un qualcosa di impensabile pochi mesi fa, ma che ora pare essere all’ordine del giorno.

Alvaro Bautista è finito a terra alla prima curva, in seguito ad un contatto con Toprak Razgatlioglu. Difficile dare la colpa ad uno dei due, con lo spagnolo all’interno della traiettoria ma forse leggermente lungo, tanto almeno da colpire il turco e finire (solo lui) a terra anzitempo. Ora sono 61 i punti da recuperare per Alvaro, una missione quasi impossibile. 

Per un attimo si è temuta anche una complicazione fisica per lo spagnolo, ma i controlli alla spalla sinistra hanno scongiurato infortuni gravi. La bandiera rossa sventolata poche curve dopo l’incidente di Alvaro, a causa del contatto e della caduta di Delbianco e Beach, aveva fatto sperare al box Ducati di poter rimettere in pista il 19, ma il poco tempo a disposizione per rimettere in sesto la moto ha vanificato le speranze.

Dall’altra parte del ring mondiale c’è un Jonathan Rea semplicemente perfetto. Bruciato al primo scatto da Davies, nella seconda partenza non ha ripetuto l’errore imprimendo poi un passo insostenibile per il gallese. “Questa vittoria è importante anche per la pole. Mi sono sentito molto a mio agio con le gomme, specie il posteriore, la giornata ed il weekend finora sono perfetti. Devo restare attento e concentrato per Gara2, per continuare su questa linea”.    

Secondo il già citato Davies, giunto secondo a due secondi e mezzo da Rea ma nuovamente sul podio. “E’ stato un peccato la bandiera rossa dopo la prima partenza, dato che nella seconda partenza non sono scattato al meglio e l’ho pagato. Ora non resta che pensare a Gara2 e dare tutto”.

Terza piazza per Tom Sykes, che conquista un nuovo podio per BMW. “Stiamo lavorando bene ed il weekend sta andando in maniera ottimo. Abbiamo dovuto lavorare specie sull’elettronica, ma mi sto divertendo a guidare e sono felice di aver raggiunto il nostro obiettivo”.

Il 66 ha lasciato ai piedi del podio Toprak Razgatlioglu, giunto 4° davanti a Haslam e Lowes. 7° Baz davanti a Torres, Mercado e Van Der Mark, 13° Rinaldi. Non partito per la seconda ripartenza, al pari di Beach e Bautista, Delbianco.

LA CRONACA

Allo start scatta al meglio Rea seguito da Davies, Sykes, Haslam, Razgatlioglu, Lowes e Baz. 14° Melandri. Al termine del primo giro nulla cambia nelle prime posizioni, con Rea che prova subito a creare uno strappo.

Meno sei alla fine. Rea fa il giro record ed ha otto decimi su Davies, tallonato da Sykes. 4° Haslam davanti a Toprak, Lowes, Baz, Torres e Mercado. 12° Melandri davanti a Van Der Mark. Lungo per Melandri nel giro successivo alla curva due, gara compromessa per il ravennate.

Quattro giri al termine. Rea comanda con un secondo e mezzo su Davies, che a sua volta ha leggermente staccato Sykes. Continua la lotta per il quarto posto tra Haslam e Toprak, con Lowes a pochi metri da loro. Settimo staccato Baz, 12° Van Der Mark davanti a Rinaldi.

Sorpasso di Razgatlioglu su Haslam all’ingresso del cavatappi, grande manovra del turco, che con un giro e mezzo a disposizione cerca di raggiungere Sykes ed il podio.

Ultimo giro. Sfilata per Rea che ha un paio di secondi su Davies, posizioni che sembrano ormai cristallizzate almeno per le prime quattro piazze, con Lowes che cerca di attaccare Haslam per la quinta piazza. Vince Jonathan Rea!! Secondo Davies davanti a Sykes, Haslam e Lowes. 10° Van Der Mark, 13° Rinaldi davanti a Laverty.

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