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SBK, La Honda pensa a Toprak Razgatlıoğlu per il team 2020

MERCATO Il pilota turco, pupillo di Sofuoglu, già cinque podi quest'anno, sta convincendo a suon di risultati i giapponesi a puntare su di lui

SBK: La Honda pensa a Toprak Razgatlıoğlu per il team 2020

La Honda nonostante quest'anno sia rientrata piuttosto in sordina nel mondiale Superbike in questo momento fa paura.

E' infatti probabilmente durante la pausa estiva che si decideranno le squadre 2020 e la casa alata con l'arrivo di una nuova moto di cui ormai nessuno dubita è seriamente intenzionata di affidarla ad un pilota in grado di portarla alla vittoria da subito.

Il primo nome che è stato fatto nel paddock, ovviamente, è stato quello di Alvaro Bautista, e nonostante oggi le sue quotazioni siano al ribasso per via dei tre errori consecutivi che gli sono costati la testa del mondiale c'è ancora chi a Borgo Panigale teme che lo spagnolo sia tentato.

In realtà l'attenzione della Honda in questo momento è puntata sul 23enne turco Toprak Razgatlıoğlu, attualmente con Kawasaki nel team Puccetti.

Il pupillo di Kenan Sofuoglu dopo il terzo posto ad Imola in Gara1 si è ripetuto a Jerez in Gara 2, e poi si è migliorato a Misano con un secondo posto per centrare poi due secondi posti a Donington nella Superpole race ed in Gara2.
Niente male per un pilota che ha conquistato il suo primo podio proprio a Donington nel 2018.

Toprak, apparentemente, è un ragazzo tranquillo: ad Imola, appena sceso dal podio se la è cavata con poche parole di circostanza, preferendo invece intrattenersi in una lunga ed incomprensibile conversazione telefonica con il suo mentore Sofuoglu, di cui utilizza il numero di gara - il 54 - sin dal 2013. Due anni prima della conquista del campionato europeo Superstock 600.

Un indizio che la Honda stia stringendo i tempi per assicurarsi una prima guida per la prossima stagione, e che l'attuale coppia abbia poche possibilità di proseguire l'avventura è l'ulteriore rinvio al rientro in pista di Leon Camier tenuto, come tutti, all'oscuro sul nuovo progetto.

Gli unici ad aver qualche informazione sulla moto, probabilmente, sono gli uomini di Pirelli, ai quali la Honda ha chiesto assistenza per i suoi test lontani da occhi indiscreti.


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