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SBK, Ducati accetta la sfida di Suzuka: Team de""LIGHT in pista con la V2

La squadra giapponese dopo aver incassato la delusione della esclusione con la Panigale V4, sarà presente in gara con la bicilindrica. Nei test comanda la Honda

SBK: Ducati accetta la sfida di Suzuka: Team de""LIGHT in pista con la V2

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La marcia di avvicinamento alla 8 Ore di Suzuka sta proseguendo senza sosta per tutte le squadre coinvolte ed anche il Team de""LIGHT è riuscito a rientrare in partita. La compagine aveva partecipato ai test preliminari ed anche alla gara di qualifica utilizzando la Panigale V4, salvo poi scoprire di non poter partecipare alla gara per problematiche di omologazione. Un disguido causato dagli organizzatori della Endurance giapponese, che non avrebbero dovuto accettare l'iscrizione della squadra.

Dopo aver speso tempo e soldi, la squadra si era dunque trovata senza carte in mano e lo stesso Paolo Ciabatti aveva espresso il proprio pensiero in merito (leggi QUI l'intervista), confermando la voglia di aiutare la squadra in un momento di difficoltà. Il manager Ducati aveva anche chiarito la mancanza di un coinvolgimento diretto da parte di Borgo Panigale, pur sostenendo che in qualche modo si sarebbe trovata la strada per supportare la piccola squadra giapponese.

La compagine ha dunque rispolverato la Panigale R V2 e parteciperà alla Endurance, rimandando il debutto della V4, presumibilmente, alla prossima stagione.

TEST 8 ORE DI SUZUKA - La Honda vola nelle prime due sessioni

Mentre scriviamo queste righe, le squadre sono in pista a Suzuka per completare la terza giornata di test. Alcuni piloti scelti dai Costruttori per difendere i propri colori nella classica Endurance non hanno ovviamente potuto partecipare per la sovrapposizione di calendario con la tappa del mondiale SBK a Suzuka. Nomi molto pesanti, come ovviamente Jonathan Rea e Leon Haslam, che difenderanno in gara i colori del Team Green Kawasaki in squadra con la promessa turca Razgatlioglu. Stesso compito che avranno Alex Lowes e Michael Van Der Mark per la Yamaha.

Un problema che riguarda tutti i piloti iscritti regolarmente al mondiale SBK, ma la 8 Ore di Suzuka attira campioni anche da altre categorie e le Case mettono sempre particolare attenzione nella scelta dei piloti. Nessuno vuole fare una pessima figura a Suzuka, una gara che per i giapponesi ha un significato molto particolare. Un approccio che porta a leggere tanti nomi di spicco del panorama europeo tra i piloti iscritti alla gara.

Honda schiera in pista una squadra composta da Takumi Takahashi, Ryuichi Kiyonari e Stefan Bradl, e nelle prime due giornate di test la CBR in edizione 2019 è apparsa molto competitiva prendendosi la prima posizione in entrambe le giornate. La Casa dell'ala dorata schiera anche altre vecchie conoscenze del mondiale, con la compagine MUSASHI che porterà in gara lo spagnolo Xavi Fores, impegnato a tempo pieno nel BSB e lo svizzero Dominique Aegerter, impegnato nel 2019 in sella alla MV Agusta del Team Forward in Moto2.  Anche la CBR del MUSASHI è andata forte nei test, salendo per ora sul podio virtuale alle spalle della squadra Yamaha Factory, che al momento ha potuto contare per i test solo sui due giapponesi Nakasuga e Nozane, in attesa che Lowes e Van Dr Mark tornino disponibili.

Sarà senza dubbio una edizione incandescente della 8 Ore di Suzuka, che scatterà il 28 luglio. Intanto possiamo goderci questo bellissimo onboard girato da Niccolò Canepa in sella alla sua Yamaha R1 del Team YART, che lo schiererà in gara con Broc Parkes e Marvin Fritz. 

 

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