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SBK, Rea non fa sconti, sua anche la Superpole Race, 4° Bautista

FOTOGALLERY - Bandiera rossa a tre giri dallo scadere con la BMW di Hickman che rompe e finiscono a terra Cortese, Delbianco, Mercado, Kiyonari e Sykes

SBK: Rea non fa sconti, sua anche la Superpole Race, 4° Bautista

Superpole Race, ovvero dieci giri dove bisogna dare tutto senza stare a fare troppi calcoli. Ne sa qualcosa Johnny Rea, che dopo il successo di ieri in Gara 1 ha pensato bene di riconfermarsi, centrando il successo anche nella Gara Sprint. Il quattro volte iridato ha fatto valere il  proprio spirito da Cannibale, tanto da mostrare i  muscoli nei confronti dei Tom Sykes, soffiandogli la leadership della corsa quando mancavano cinque giri alla conclusione.

L’alfiere Kawasaki fa quindi doppietta, un risultato che vale oro se consideriamo il quarto posto portato a casa da Alvaro Bautista. Una corsa tutta in salita per lo spagnolo a Donington Park, costretto a fare i conti con la mancanza di fiducia con la pista britannica e la Rossa. La Superpole Race è terminata però tre giri prima del previsto, a causa dell’esposizione della bandiera rossa per la perdita d’olio della BMW di Hickman che ha visto finire a terra  Cortese, Delbianco, Mercado, Kiyonari, e addirittura Sykes.

Per il 66 si tratta davvero di una beffa, dal momento che Tom è caduto quando era impegnato nel giro di rientro. Il fatto  che non sia riuscito a portare la moto in parco chiuso entro i cinque minuti stabiliti del regolamento, lo hanno condannato all’esclusione della classifica. Ad approfittarne è quindi la Kawasaki di Tropak Razgatlioglu che termina seconda davanti alla ZX-10RR di Haslam.

In casa Yamaha c’è da consolarsi con il quinto posto di Loris Baz, seguito da Lowes, mentre settima la Ducati di Chaz Davies incalzata dalla R1 di van der Mark. nei primi dieci anche Torres e Melandri, resta fuori Rinaldi.  

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