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MotoGP, Morbidelli: "Domani Marquez andrà in fuga, nessuno è veloce come lui"

Il pilota Yamaha è 7° nelle qualifiche del Sachsenring: "Non ho potuto spingere al massimo, poca confidenza nel giro secco"

MotoGP: Morbidelli:

Sabato dalla doppia faccia per Franco Morbidelli che ha chiuso le qualifiche del GP del Sachsenring in settima posizione denunciando sul giro secco una poca confidenza con la sua Yamaha ma che si è, invece, trovato benissimo per quanto riguarda il passo gara. Il campione del mondo Moto2 del 2017 scatterà in terza fila con al suo fianco, pronti a beffarlo in partenza, la KTM di Pol Espargarò e la Suzuki di Joan Mir.  

Oggi è stata una buona giornata – ha detto Morbidelli – sono stato veloce sia la mattina che al pomeriggio e anche con le gomme da gara, quelle un po’ più dure. Il giro secco non è stato eccezionale perché non avevo molta confidenza. Non ho girato come avrei voluto ma comunque la settima posizione non è male in vista della gara di domani”. 

La grande incognita che terrà banco fino a pochi minuti dal via della gara riguarda sicuramente le gomme. Nessuno ha trovato la quadra e sembra nemmeno il team Petronas.

“Le FP4 non ci hanno aiutato molto a capire quale gomma usare – ha continuato 'Morbido' - qui tutte e 3 le opzioni vanno bene e sono performanti, la scelta sarà difficile”.

Che tipo di gara ti aspetti? Hai il passo per rimanere con i migliori?

“È difficile dire che tipo di gara potrà essere. L’unica certezza è che Marc ha un passo diverso rispetto a tutti gli altri. Probabilmente proverà ad andare in fuga. Il mio passo è buono ma siamo in tanti ad andare forte”.

Quartararo nel corso delle FP4 ha avuto uno scuotimento molto vistoso della moto che gli ha procurato anche un infortunio alla spalla. Stessa cosa era successa anche durante la gara in Olanda ed era costata la lotta per la vittoria al giovane debuttante. Si è abituati a pensare alla Yamaha come una moto lineare e stabile, perché il francese ha questo problema sulla sua M1?

“Probabilmente Fabio ha un assetto più ballerino degli altri ha detto Morbidelli - e quindi è più facile che la moto si muova in quel moto. Le altre M1 non si muovono come la sua e quindi è l’unica spiegazione che mi viene in mente”.

Audio raccolto da Marco Caregnato

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