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MotoGP, Quartararo: "Adoro girare con la gomma soft è divertente da matti"

"Per me la Yamaha va forte su tutte le piste. Nakagami? La mia reazione è stata esagerata, ma nel finale su quattro giri non sono riuscito a farne uno buono"

MotoGP: Quartararo: "Adoro girare con la gomma soft è divertente da matti"

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El Diablo Quartararo e la sua Yamaha sono sempre lì a lottare con i migliori. Nel venerdì del Sachsenring la M1 del francese è stata infatti la più veloce in pista, anche se nel finale il transalpino si è trovato a fare i conti con la Honda di Nakagami, che gli ha fatto perdere del tempo.

Eppure, nonostante il traffico in pista, l’alfiere SIC è terzo alle spalle di Marquez e Rins.

È stata una giornata positiva – ha esordito Fabio - ho provato tutte le gomme a disposizione, trovando buone impressioni, anche se non sono riuscito a sfruttare al massimo la soft. Questa è una pista speciale e il fatto che tutte le curve siano a sinistra è un beneficio dal punto di vista fisico a differenza di Assen, dove faticavo di più con il braccio. Devo però dire che la pista del Sachsenring non è tra le mie preferite”.

Davanti a tutti c’è però il Re Marquez.

“Oggi non sono riuscito a seguirlo, anche perché ho preferito concentrarmi su me stesso durante le prove. Questa è una pista particolare, dove superare è difficile. Stamani Marc è rimasto in pista per tutto il turno con la stessa gomma, mentre io l’ho cambiata. Come detto preferisco pensare solo a me stesso, dato che è la mia prima volta con la MotoGP in Germania e di conseguenza dovrò capire i dati per cercare di migliorare”.

L’attenzione si sposta quindi sulla giornata del sabato.

Sinceramente non so quale strada prendere, di sicuro l’obiettivo sarà quello di essere in Q2 e poi fare la scelta corretta per la seconda qualifica. Di sicuro Marc è molto competitivo ed è anche il favorito, dato che oggi sul passo gara è stata il più veloce. Io invece dovrò capire bene quale scelta compiere per le gomme, anche se devo dire che sia la media che la hard” mi hanno dato fiducia.

Negli ultimi minuti del turno Quartararo ha poi mandato a quel paese Nakagami, reo di averlo rallentato.

Nel finale mi sono trovato molti piloti davanti, forse ho esagerato nella reazione con Nakagami. Purtroppo in quattro giri non sono riuscito a farne uno buono, però sono cose che succedono. A parte ciò il venerdì è stato buono, ma devo  fare attenzione alla gestione della gomma posteriore”.

Le gomme rappresentano quindi il tema centrale del weekend.

Quando bisogna montare la soft, per me è il momento più divertente della giornata, infatti ero affamato di scendere in pista e vedere quale fosse la mia competitività”.

Non manca poi una battuta riguardo la sua M1, la più veloce in pista.

“La Yamaha per me va forte ovunque (sorride). È vero che sul rettilineo fatichiamo, però sotto gli altri aspetti come ad esempio in curva è competitiva”.

L’ultima considerazione riguarda invece la Moto E.

“Purtroppo oggi non ho avuto modo di guardarla. Sarà interessante seguirla domani, quando ci sarà la qualifica con i piloti che avranno un solo giro a disposizione per fare il tempo”.

Audio raccolto da Matteo Aglio

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