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MotoGP, Marquez: "Ho ottenuto quello che volevo, arrivare davanti alle Ducati"

“Era il mio obiettivo, stare davanti a Dovizioso e Rins. Vinales era troppo veloce e la strategia di montare la gomma morbida per rimanere davanti è stata perfetta"

MotoGP: Marquez: "Ho ottenuto quello che volevo, arrivare davanti alle Ducati"

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Marc Marquez non ha vinto ad Assen, ma ha chiuso comunque in seconda posizione un fine settimana che lo ha visto in difficoltà già dal venerdì di prove. Detto questo, però il campione del mondo non dispera e si consola sapendo di aver allungato il suo vantaggio in classifica sui diretti inseguitori: i ducatisti. Lo spagnolo vola a +44 su Dovizioso e, forse, ha messo già una mano sul campionato.

Se prima era difficile batterlo, ora che corre con la testa è ancora più difficile.

“L'obiettivo era il podio – ha detto Marquez alla fine della gara - ma ho visto che Quartararo soffriva e allora mi sono attaccato a Vinales non per vincere, perché sapevo che la gomma non sarebbe durata fino alla fine, ma per "scappare” da Fabio”.

È stata una gara veloce, tu hai sorpreso tutti in griglia montando la gomma morbida. Soddisfatto della tua scelta?

“Non penso di aver avuto la possibilità di vincere, non avevo nessuna arma a mio favore perché Maverick aveva un passo migliore del mio – ha detto Marc. La mia strategia è stata ottima perché con le gomme dure non sarei riuscito a stare davanti nella prima parte di gara”.

Quel'è stato il momento più importante?

"Quando Rins era davanti sono voluto stare con il gruppo perchè sapevo che mi sarebbe costato richiudere il distacco se avessi lasciato andare - ha detto Marquez. Quando ho visto cadere Rins e Quartararo ha preso il comando sapevo di dover dare uno strappo, anche se mi sarebbe costato alla fine, avendo le morbide. La strategia comunque è stata perfetta, ho ottenuto quello che volevo". 

La Yamaha torna a vincere in un weekend difficile per te con la prima seconda fila dell’anno in qualifica. Vinales può essere un rivale per il mondiale?

“Ho perso 5 punti nei suoi confronti oggi, ma comunque l’obiettivo era arrivare davanti a Dovizioso, Petrucci e Rins. La Yamaha sta migliorando a vista d’occhio, questo è stato il fine settimana dove sono andati meglio, è la moto più completa al momento per quanto visto negli ultimi circuiti. Vedremo come saranno messi nelle piste con poco grip, però in queste ultime gare sono stati davvero veloci: sia al Mugello che a Barcellona. Penso che per il mondiale Vinales sia ancora lontano ma non si sa mai,  sarà un rivale da tener in conto per la seconda parte del campionato”.

I punti di vantaggio sul primo inseguitore sono 44 e non siamo nemmeno a metà campionato. Quanto ti senti sicuro della leadership nel mondiale?

“I 44 punti sono un bel margine – ha continuato Marquez – però può succedere di tutto in queste gare, come si è visto oggi in Moto2 dove mio fratello ha perso la testa del mondiale. Lui deve cercare di essere il più costante possibile perché può davvero accadere l’impensabile”.

Audio raccolto da Andrea Scalera

 

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