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Moto3, Arbolino: "E' stata la gara più bella della mia vita"

Il pilota Sniper vince nel finale ad Assen e si rilancia per il mondiale: "L'importante è non cambiare mentalità". Dalla Porta: "Non ho voluto rischiare all'ultima variante".

Moto3: Arbolino: "E' stata la gara più bella della mia vita"

Dopo una gara al cardiopalma anche un ultimo giro pazzesco a condire la gara di Assen della Moto3. Protagonisti assoluti, in ordine di arrivo sotto la bandiera a scacchi, Tony Arbolino e Lorenzo Dalla Porta staccati di soli 45 millesimi. Una gara complicata per entrambi e per motivi diversi con Dalla Porta in rimonta e Arbolino stabilmente tra i primi per tutta la corsa fino al contatto con Vietti che lo ha costretto a recuperare tempo e posizioni.

“Oggi è stato un tutto o niente – ha detto Arbolino – negli ultimi giri Vietti mi ha toccato nell'ultima curva quindi sono andato dritto e ho dovuto chiudere il distacco con Lorenzo che era di un secondo e mezzo. È stato difficile sul finale perché avevo le gomme morbide e cambiare ritmo in quel modo è sempre rischioso”.

Il sorpasso decisivo alla curva 14, con un ingresso pulito e deciso che non ha lasciato spazio per la risposta di Lorenzo.

“L’ho passato lì perché sentivo di avere qualcosa di più – ha continuato Tony - è stato un buon giro l'ultimo, forse il migliore della mia vita, proprio come la gara. Da piccolo mi piaceva sempre vincere alle ultime curve nei campionati minori, e mi piace farlo anche adesso. Sono andato un po’ largo subito dopo perché sapevo che Lorenzo ne aveva di più in curva. È una soddisfazione incredibile.” 

Seconda vittoria dell’anno dopo il successo al Mugello per il pilota Sniper che è l’unico ad aver vinto due gare in questa stagione e che chiude il filone di 12 vincitori diversi in 12 corse nella classe minore.

“Il duro lavoro sta pagando. Prima di partire ero sicuro di avere la gara in mano e volevo vincere ad ogni costo. Abbiamo fatto tanti passi in avanti, dobbiamo continuare a lavorare così senza pensare al campionato che per me è la maniera migliore. Al Mugello – ha continuato Arbolino ricordando la sua prima vittoria in Moto3 - eravamo tutti forti e dovevamo gestire i sorpassi e le scie. Oggi non ci sono stati tanti sorpassi, dovevo solo pensare ai piloti che avevo davanti e alle gomme per gli ultimi giri”.

Arbolino si rilancia anche in campionato, ora i punti di distacco da Canet sono 31, prima di questo GP erano 52.

“Io guardo il foglio della classifica alla fine della gara ma poi penso subito al prossimo appuntamento. Non devo pensare al campionato perché ci sono piloti più costanti di me, come Dalla Porta. So di avere perso delle occasioni a Le Mans e Jerez, ora l'importante è non cambiare la mentalità perché se si pensa troppo al mondiale poi si rischia di fare gare non belle”. 

Il prossimo round sarà in Germania, Tony è ormai stabilmente tra i migliori in tutte le sessioni e dovrà riuscire a confermarsi anche al Sachsenring.

"È una pista che mi piace molto – ha concluso Arbolino -sono andato forte anche al mio primo anno. La Moto3 quest'anno è complicata perché non si sa mai cosa può succedere in gara a differenza dello scorso anno quando sapevamo che Martin sarebbe scappato e che l’unica possibilità era attaccarsi a lui. Ora siamo tutti forti anche sul passo, bisogna lavorare sui dettagli e gestire la gara per arrivare alla fine con un po’ di margine”.

Sensazioni diverse per Lorenzo Dalla Porta, che ha rimontato dall’ottava casella e che era riuscito anche a condurre la gara. Il sorpasso fulminante di Arbolino non ha lasciato spazio al pilota del team Leopard che si è accontentato del secondo posto senza rischiare all’ultima variante.

“Mi aspettavo il sorpasso – ha detto Dalla Porta - quando siamo entrati nelle curve veloci provavo ad aprire il gas prima di lui ma lui aveva una buona linea e quando si è infilato non ho potuto fare nulla. Nelle ultime curve non ho provato a passarlo per non rischiare, non è ancora il momento. Una seconda posizione è buona sia per la gara che per il campionato”.

Tanta costanza di risultati e di performance per Lorenzo in questo inizio di stagione: ora la vetta della classifica è a un passo vista la dodicesima posizione di Canet, ma manca ancora la vittoria.

Vincerò presto, sono veloce in tutte le gare e devo ringraziare il team che mi ha dato una moto competitiva. Per il campionato 20 punti erano sufficienti oggi – ha continuato Lorenzo – stiamo facendo tanti buoni piazzamenti, a parte Barcellona dove si è fermata la moto. Mi sento pronto, devo migliorare ancora nell’ultimo giro ma per oggi sono soddisfatto”.

Il Sachsenring sarà un appuntamento cruciale per il campionato, i punti di distacco da Canet sono solo 7 e in Germania potrebbe arrivare il sorpasso.

“E' una pista che mi piace, lo scorso anno ero stato veloce nelle FP3. Vediamo cosa si riuscirà a fare – ha detto Dalla Porta – è un tracciato che gira tutto a sinistra, sarà importante gestire la gomma”. 

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