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Moto2, Marini: "Per la prima volta quest'anno ho avuto un po' di fortuna"

"Magari è un buon segno per il futuro, ho cercato di stare lontano dai guai per conquistare punti. Il cambio? Non funziona bene se portato al limite"

Moto2: Marini: "Per la prima volta quest'anno ho avuto un po' di fortuna"

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La fortuna aiuta gli audaci, e la gara di Luca Marini è stata senza dubbio audace. Scattato dall’undicesima casella, il numero 20 ha usato la testa ed il polso destro nel miglior modo possibile, recuperando posizioni ma tenendosi fuori dalla lotta. Una scelta azzeccata, che gli ha portato in dote una terza posizione importante per la classifica e per il morale.

“Ho avuto un po’ di fortuna ed ogni tanto ci vuole. Ho visto che Marquez e Baldassarri erano un po’ sopra le righe: ho cercato di tenermi fuori dal caos - spiega - perché era importante portare a casa punti. Questo terzo posto è molto importante per il campionato, probabilmente è il massimo a cui potevo aspirare partendo 11°. Per la prima volta in stagione ho avuto fortuna, magari è un segno in vista del futuro (ride ndr)”.

Un weekend sulle montagne russe per l’azzurro, veloce ma finito duramente a terra durante le FP3.

“Mi sono sentito veloce da venerdì, anche se per varie ragioni non ho mai fatto segnare grandi tempi ed ero sempre intorno alla settima – ottava posizione. Ieri dopo la caduta la moto era messa male e la squadra ha lavorato bene, così come la clinica che mi ha curato e rimesso in sesto. Stamane tra warm up e gara siamo migliorati ed infatti in gara mi sentivo veloce ed a mio agio, credo di aver fatto il miglior giro della gara o di esserci andato vicino”.

Una gara di spessore nonostante alcuni problemi con il cambio, che hanno riguardato anche altri piloti e che Luca spiega nel dettaglio.

“Essendo un cambio stradale non funziona molto bene portato al limite, è facile incappare nella folle perché tra la prima e la seconda c’è molto spazio. Si potrebbe pensare ad una evoluzione per il futuro, magari mettendo la folle sopra la prima come per molte altre moto. Ho avuto questo problema almeno in sei giri ed ogni volta perdevo ed ero costretto a recuperare, per fortuna ho avuto il passo per farlo”.

Ora è tempo di riposare, per poi gettarsi nel weekend del Sachsenring.

“Non è una pista che mi piace ma l’anno scorso sono stato veloce. Ovviamente dovrò ripartire da zero visto che la moto è nuova al pari delle gomme: avremo una gomma più dura al posteriore rispetto a qui, che potremo provare e magari usare in gara”.

 

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