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MotoGP, Rins: "Con le due Yamaha dovrò rimanere in allerta"

"Ma se capisco di avere del margine non mi accontenterò". Mir: "Sul passo mi sento forte e sono pronto per la battaglia"

MotoGP: Rins: "Con le due Yamaha dovrò rimanere in allerta"

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Il tabù qualifica è stato finalmente sfatato. Già, perché ad Assen Alex Rins è riuscito a portare la propria Suzuki in prima fila. La rincorsa dello spagnolo è partita da lontano, per l’esattezza della Q1, dove Alex ha centrato il miglior tempo.

Poi il balzo in avanti che gli ha consentito in Q2 di mettersi al fianco delle Yamaha di Quartararo e Vinales.

“È senza dubbio importante questo risultato – ha esordito Rins – già nelle FP3 siamo riusciti a essere veloci, poi nella Q1 sono partito all’attacco con le idee chiare. La terza posizione è importante, ma domani sarà una gara tosta con i piloti Yamaha, dovrò quindi rimanere in allerta. Sembra che in gara possa esserci un calo delle temperature, ma se dovessi capire di avere del margine non mi tirerò indietro”.

L’incognita gomme tiene quindi sotto scacco i piloti.

“Penso che con una buona strategia tutto andrà nel verso giusto, gli pneumatici sono un aspetto fondamentale, ma alla fine credo che la strategia sarà d’aiuto”.

Di sicuro questo risultato rappresenta un’iniezione di fiducia per l’alfiere Suzuki.

Anche a Barcellona sono riuscito a essere competitivo sul giro secco, purtroppo però in qualifica sono caduto. Qua siamo riusciti a confermare quella velocità che speravo e quando ti diverti in moto tutto diventa semplice”.

Oltre a Rins, da registrare poi la grande prestazione di Joan Mir, che domani scatterà dalla seconda fila.

“Sono molto soddisfatto per la qualifica odierna - ha commentato - è la migliore di sempre. Abbiamo sempre lavorato bene durante ogni turno e anche sul passo mi sento forte. Peccato per la seconda uscita in qualifica, dato che ho commesso un errore in curva 15 che mi ha fatto perdere tempo. A parte ciò sono entusiasta per questa seconda fila e allo stesso tempo mi sento pronto per duellare domani”.

L'attenzione del rookie si sposta poi sulla gara.

“Molti piloti hanno lo stesso passo e di conseguenza mi aspetto una gara di gruppo, forse le Yamaha hanno qualcosa di più. Dovremo cercare di capire come stare davanti. A parte ciò penso che siamo riusciti a compiere un passo avanti, trovando maggiore fiducia sintonia con le gomme, tanto da essere sempre più competitivo”.

Maverick lancia quindi le M1.

“Come detto le Yamaha hanno un qualcosa in più, però dovremo vedere le condizioni. Io rimangono però concentrato su me stesso, senza guardare più di tanto gli altri. Alex si sta rivelando competitivo con la moto, ma anch’io credo di essere cresciuto. Quando vedo la moto di Rins davanti è uno stimolo a fare meglio”.   

Audio raccolto da Paolo Scalera

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