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MotoGP, Quartararo esplode di gioia: terza pole per El Diablo ad Assen

Qualifica strepitosa per il francese che fa scoppiare l’airbag dalla gioa e precede Vinales e Rins, mentre Rossi tradisce e finisce 14°, in seconda fila Marquez, 11° Dovizioso

MotoGP: Quartararo esplode di gioia: terza pole per El Diablo ad Assen

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La faccenda si fa davvero strana, perché Fabio Quartararo, soprannominato El Diablo, oltre a fare le pentole, sembra pure in grado di fare i coperchi. Altro che rookie, questo francese sembra essere un veterano della qualifica, tanto da mettere in cassaforte ad Assen la sua terza pole stagionale dopo Jerez e Barcellona.

Che dire, giù il cappello davanti a questo giovane che sembra non avere limiti e la dimostrazione è data da un super giro pazzesco, che gli ha consentito di bloccare il cronometro sull’1’32”017. Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso, probabilmente nessuno. Ne sa qualcosa Marc Marquez, che si è visto dare ben sette decimi dalla new entry della classe regina, al termine di una qualifica condizionata da errori e sbavature tanto da dovere accontentarsi del quarto crono. Per la prima volta in questo 2019, il sette volte iridato non scatterà dalla prima fila e questa è già una notizia.

E’ andata addirittura peggio ad Andrea Dovizioso, autore di una prestazione in ombra, che lo vedrà scattare domani dalla undicesima casella sullo schieramento con oltre un secondo e mezzo di gap. A quanto pare le qualifiche sembrano essere indigeste al forlivese, dal momento che l’ultima volta che è scattato dalla prima fila risale a Rio Hondo. Anche ad Assen la musica non è cambiata, perché Andrea ha messo in mostra i propri limiti nel contrastare i rivali sul giro secco.

In Olanda il sabato porta il sorriso in casa Yamaha, perché al fianco della M1 del francese ci sarà quella di Maverick Vinales (+0.140). Fino a pochi minuti dal termine c’era proprio lo spagnolo in  pole virtuale, poi il transalpino gli ha servito un boccone dal retrogusto amaro, tanto da doversi accontentare del secondo tempo. Fa strano vedere due M1 davanti a tutti e quella di Rossi non accedere nemmeno alla Q2. Non è la prima volta che capita in questa stagione per Vale che nella Q2 non ha saputo andare oltre il quarto tempo, non riuscendo a oltrepassare lo scoglio per giocarsi la pole insieme ai big.

Un sabato nero per il nove volte iridato, che dopo essersi visto cancellare il tempo al mattino, scatterà dalla 14^ casella nel giorno in cui il rookie Quartararo festeggia la terza pole stagionale. Nella Q1 Valentino si è trovato sulla propria strada anche Alex Rins, capace di fissare il riferimento della sessione, per poi portare la Suzuki addirittura in prima fila al fianco delle M1 di Quartararo e Vinales. Finalmente le qualifiche non rappresentano più un tabù per lo spagnolo, autore di una prestazione all’altezza dei più veloci.

In seconda fila, al fianco di Marquez, spicca la Suzuki di Mir, poi la Honda di Crutchlow, mentre Danilo Petrucci e la Ducati partiranno dalla terza fila, al fianco di Nakagami e Franco Morbidelli. Una qualifica non proprio semplice per il romano di Tavullia, staccato dalla vetta di oltre un secondo. Poi la Ducati di Jack  Miller. Dall’altra parte del box Pramac c’era un certo Bagnaia intenzionato a guadagnarsi l’accesso diretto alla Q2. Non ci è riuscito per una questione di decimi, quelli che Pol Espargarò, ancora dolorante per la caduta durante i test di Barcellona, e la sua KTM gli hanno soffiato per partire in dodicesima casella sullo schieramento.     

 

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