Ducati e Yamaha devono migliorare: la prima per togliere dalle mani di Marquez un campionato che sembra essere ancora una volta sotto il segno dello spagnolo; la seconda per riportare alla competitività una M1 che alle volte delude. Per questo motivo le due aziende hanno schierato i rispettivi collaboratori a Misano, per una due giorni di test.
Dopo avere corso sulla pista romagnola sulla Panigale V4R solo qualche giorno fa, ieri Michele Pirro è tornato a stringere i manubri della Desmosedici GP19. A Borgo Panigale, infatti, non si smette mai di lavorare e a Gigi Dall’Igna e ai suoi uomini l’inventiva non manca, come si è avuta riprova nei recenti test di Barcellona.
Anche a Iwata stanno spingendo il piede sull’acceleratore e hanno promesso il debutto del prototipo della moto 2020 a metà agosto, a Brno. Intanto si lavora con Jonas Folger, il collaudatore ufficiale di Yamaha, che solo da questa stagione ha approntato una struttura dedicata ai test in Europa.
Come ieri, anche oggi i due tester condividono la pista con i piloti ufficiali SBK del team Ducati Aruba Alvaro Bautista e Chaz Davies.
Entrambi, poi, da domani saranno impegnati in gara: per Pirro ci sarà la terza tappa del CIV a Imola, campionato in cui comanda la classe SBK, mentre Folger sarà ad Assen sulla Kalex Moto2 del team Petronas.