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MotoGP, Marquez: ad Assen per dare spettacolo

Marc è sempre salito sul podio in Olanda da quando corre in MotoGP. Lorenzo: "se continuerò a lavorare così, potrò essere veloce"

MotoGP: Marquez: ad Assen per dare spettacolo

'Chi si accontenta gode' non è una massima che si addice né a Marquez né a Lorenzo. Senza ombra di dubbio, Marc non arriverà ad Assen pensando semplicemente al campionato (della cui classifica è al comando con 37 punti più di Dovizioso) ma vorrà ancora una volta dimostrare la propria supremazia. La pista olandese potrebbe essere quella giusta perché il campione spagnolo è sempre salito sul podio nelle 6 edizioni del GP corse in MotoGP, vincendone due.

La Honda, inoltre, questo fine settimana festeggia il suo 60° anniversario dal debutto nel motomondiale e Marquez sa quale regalo farebbe piacere a entrambi. Marc è in uno stato di forma invidiabile e vuole approfittarne il più possibile per allungare ulteriormente sui suoi avversari.

Assen è un circuito in cui devi essere molto preciso nella guida ed è difficile essere costanti, inoltre per andare bene devi essere veloce nei cambi di direzione - la sua disamina tecnica del tracciato - Non vedo l’ora di correre di nuovo in Olanda, perché in passato ci sono state delle belle battaglie e abbiamo offerto un grande spettacolo ai tifosi. Sono sicuro che sarà una bella gara, il meteo sembra buono e faremo un buon fine settimana, sono fiducioso”.

Lorenzo: "Potrò essere veloce quanto a Barcellona"

Per Lorenzo la situazione è diversa, ma le motivazioni sono forse ancora maggiori di quelle del compagno di squadra. A Barcellona, per la prima volta sulla Honda, era stato veloce e senza il patatrac in gara avrebbe potuto puntare in alto. Non è andata per lui troppo bene nel lunedì di test dopo il GP, in cui ha sofferto una violenta caduta.

Il maiorchino, però, si è ripreso dalle botte e promette di essere competitivo ad Assen.

Arrivo ad Assen dopo il mio fine settimana più concreto dell’anno - sottolinea - Alla fine il risultato non è stato quello che avrei voluto, ma sono riuscito a essere competitivo e a migliorare la moto, cose che voglio fare anche ad Assen. Se continuerò a lavorare con la squadra in questo modo, potrò avere nuovamente la velocità dimostrata a Barcellona.

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