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SBK, Rea a terra, Bautista fa volare la Ducati nella Superpole Race

Lo spagnolo centra il trionfo, mentre il Cannibale cade per poi rialzarsi e finire quinto, sul podio Lowes e Haslam, 6° Melandri, fuori Cortese, Sykes e Davies

SBK: Rea a terra, Bautista fa volare la Ducati nella Superpole Race

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Superpole Race, l’antipasto giusto in vista di Gara 2, dove in dieci giri non bisogna fare troppi calcoli. Sembrava essere un testa a testa tra Alvaro Bautista e Johnny Rea, è durato però solo tre tornate. Già, perché dopo aver rimontato dalla quinta posizione alla prima, lo spagnolo ha lasciato sul posto il Cannibale mettendo in cassaforte il successo sul tracciato romagnolo.

Una gara amara per Rea, che nel tentativo di colmare il gap dall’alfiere Aruba è finito clamorosamente a terra al Tramonto, compromettendo la prestazione. Eppure, nonostante la caduta, il quattro volte iridato ha saputo rialzarsi, portando la propria Kawasaki al quinto posto.

Quella di Johnny non è stata per l’unica caduta, dal momento che è finito anche a Sandro Cortese, mentre era in piena lotta per il podio. Con l’uscita di scena dei due piloti ci ha pensato allora Alex Lowes ad approfittarne, portando la Yamaha in seconda posizione, davanti alla Kawasaki di Leon Haslam, che nel finale ha usufruito di un problema tecnico rimediato dalla BMW di Tom Sykes. Davvero sfortunato il 66, costretto a rinunciare al terzo posto sul più bello.

È andata addirittura peggio a Chaz Davies, anche lui tra gli sfortunati a cadere proprio come Samuele Cavalieri. In casa Ducati, da registrare il settimo posto di Michael Rinaldi, seguito da Michele Pirro, mentre decimo Zanetti alle spalle di Mercado.  Soltanto dodicesimo Loris Baz, ieri quarto a un soffio dal podio

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