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SBK, Bautista: "Non credo che la Kawasaki sia arrivata al nostro livello"

"Se ora vogliono vincere devono essere sempre al top. Questa era la mia prima volta sul bagnato e di conseguenza avevo molto da imparare"

SBK: Bautista: "Non credo che la Kawasaki sia arrivata al nostro livello"

Fin da subito ha capito che sarebbe stata una partita da giocare sulla difensiva, proprio per questo motivo Alvaro Bautista non ha voluto correre rischi. Alla fine lo spagnolo si è dovuto accontentare di un terzo posto che vale come oro a Misano.

La sua gara è stata infatti tutta alla rincorsa, senza dimenticarsi che poco dopo la metà di trovava addirittura in sesta piazza. Le cadute e i problemi dei rivali gli hanno però spianato la strada.  

Più di così non era possibile fare – ha esordito Alvaro – questa era la mia prima volta sul bagnato e di conseguenza avevo molto da imparare. Era fondamentale mantenere la concentrazione ed evitare errori. In alcuni punti della pista c’era tanta acqua, in altri meno. Ricordo che all’inizio ho cercato di evitare il minimo errore puntando ad essere più che altro costante”.

Tra l’altro nel finale ti sei pure ritrovato dietro Baz.

“Loris non l’ho visto, lo dico sinceramente. Vedevo Sykes davanti a me e lui era il mio punto di riferimento. Come ho detto ci voleva poco a sbagliare, infatti Leon è finito a terra”.

Rea ha detto che la Kawasaki ha compiuto un grande passo avanti. Credi sia la stessa cosa anche per voi dopo l’inizio della stagione?

Non saprei. Dopo le prime due gare credo che la Ducati abbia stupito tutti, molti pensavano fosse merito della pista, ma ad Aragon abbiamo capito che il pacchetto era competitivo. Ovviamente durante il weekend molte cose cambiano. Non credo però che la Kawasaki abbia fatto un passo avanti per arrivare al nostro livello. Credo che loro stiano sfruttando il proprio potenziale in maniera precisa. Di sicuro sono veloci in alcuni frangenti, mentre in altri no. Forse in passato non dovevano essere al top per vincere, mentre adesso è l’esatto opposto”.

In qualifica hai incassato mezzo secondo da Rea.

“Sull’asciutto il mio passo non era male, infatti sono convinto di avere le carte in regola per puntare alla vittoria domenica. In qualifica ho fatto il mio miglior tempo al secondo giro, in seguito ho trovato un po’ di traffico che mi ha fatto perdere tempo”.

Chi è il favorito?

“Direi Johnny guardando i tempi nelle libere, ma anch’io. Mi aspetto una bella sfida”.   

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