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SBK, Rea: “A Jerez ero confuso, oggi ho ritrovato la Kawasaki”

Johnny: “Con la moto ho la fiducia che voglio e tutte le carte in regolare per essere veloci, ma le condizioni del tracciato saranno un’incognita” 

SBK: Rea: “A Jerez ero confuso, oggi ho ritrovato la Kawasaki”

Con Michael van der Mark fuori dai giochi, la sensazione è quella di un testa a testa tra Alvaro Bautista e Johnny Rea a Misano. Al momento sono loro gli unici ad avere un discreto margine per quanto riguarda il passo gara rispetto alla concorrenza.

Il Cannibale, dopo aver realizzato il rifermento nel corso della FP1, si è dovuto accontentare al pomeriggio del secondo tempo, rimediando tra l’altro una caduta in curva 2. Proprio da lì parte l’analisi del quattro volte iridato.

Peccato per quell’inconveniente – ha esordito Johnny – purtroppo ho commesso una sbavatura in curva 1, mentre in quella seguente ho inclinato la moto più del dovuto e sono finito a terra. Quella caduta mi è comunque servita per capire quale fosse il mio livello. Tra l’altro avevo appena montato una gomma nuova all’anteriore, mentre al posteriore ho mantenuto quella usata, questa cosa mi sarà utile per domani”.

Oggi van der Mark è finito a terra. Qual è la situazione della pista?

“C’è molto meno grip rispetto ai test di tre settimane fa, infatti le condizioni sono completamente diverse. In confronto a Jerez direi che la situazione è abbastanza normale, se così vogliamo dire, dato che due settimane fa il grip era incredibile. Di sicuro sarà necessario fare le dovute valutazioni ed evitare di rischiare”.

Quello di Jerez è stato un fine settimana complicato, oggi per è iniziata in modo diverso.

“Mi dispiace per quel weekend. Ero molto confuso, inoltre ero appena arrivato dai test della 8 Ore di Suzuka e ho faticato a trovare la fiducia con la ZX-10RR. La moto che utilizziamo in Giappone cambia rispetto a questa e di conseguenza avevo perso la strada. La cosa è importante è che qua a Misano ho ritrovato la mia Kawasaki a cui sono abituato”.

A quanto pare tu e Alvaro avete un altro passo rispetto alla concorrenza.

“È difficile dirlo, dato che al venerdì ognuno segue il proprio metodo di lavoro. Magari un pilota si concentra più su una gomma rispetto a un’altra e viceversa. La cosa che posso dire è che io ho grande fiducia dopo questa prima giornata, con le gomme ho trovato le sensazioni che volevo, ancora di più dopo la simulazione gara”.

Sarà un testa a testa con Bautista?

“Molto dipenderà da quelle che sono le condizioni del tracciato. Probabilmente potrebbe uscire fuori una gara conservativa, dove magari si cercherà di conservare le gomme per il finale. Oppure il grip sarà buono e di conseguenza si potrà attaccare fin dall’inizio. Io penso che possiamo essere veloci e abbiamo le carte in regola".

   

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