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MotoGP, Dovizioso: "Marquez ora può permettersi di sbagliare"

"La Ducati non dovrebbe cambiare strategia, continuiamo a pressare Marc. La mancata penalità a Lorenzo? A me non interessa se parte sesto o ultimo"

MotoGP: Dovizioso: "Marquez ora può permettersi di sbagliare"

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Giornata di test anche per Andrea Dovizioso nel giorno dopo il fallimentare GP di Barcellona. Il Dovi torna a casa dal Montmelò con uno zero in classifica e con Marquez in fuga. Le novità provate oggi possono aiutare il ducatista nella sua rincorsa?

Oggi ci siamo concentrati su varie cose – ha detto Dovizioso – in primis sulla ciclistica e su una modifica del telaio che mi ha fatto provare buone sensazioni e non è scontato sentire un cambiamento con modifiche così. In secondo luogo, abbiamo provato tante gomme perché Michelin ci ha chiesto di farlo in vista delle prossime gare”.

Il nuovo telaio vi porta dei miglioramenti? Riuscirai ad usarlo ad Assen?

“Dobbiamo ancora decidere se portarlo in Olanda e capire se avremmo i pezzi necessari. Come ho detto prima è difficile capire i miglioramenti in questi casi anche perché per sentire la differenza bisogna fare delle prove chiare. Posso parlarti di sensazioni: sembra ci aiuti in ingresso di curva ma lo capiremo meglio durante un weekend di gara, perché nei test guidiamo da soli ed è molto indicativo”

Abbiamo visto che un cupolino nuovo con un profilo nero, puoi dirci di più?

“Era una prova che volevamo fare, è strano perché con quel nero si faticava a vedere ma più che altro era per dare un feedback agli ingegneri”.

Danilo si è detto soddisfatto dei suoi test e delle novità provate. Gli hai parlato?

“Avevamo programmi diversi, gli ho parlato poco fa per capire cosa ha provato”.

Il campionato si è complicato con il tuo zero di ieri. Danilo ha detto che potreste apportare dei cambiamenti alla vostra strategia. che ne pensi?  

“Si è complicato, è vero, ma non cambierei il nostro approccio – ha affermato il Dovi. Nelle moto è complicato fare strategie e non credo ci dovremmo focalizzare su questo. L'importante è migliorare la moto. Il lato negativo è che Marc potrà gestire le prossime gare, ha imparato a non sbagliare e con questo margine può fare certi errori. Non è stupido. L'obiettivo è mettergli più pressione possibile, non è tutto perduto perché il campionato è lungo e può succedere di tutto”. 

Danilo però si avvicina sempre di più a te in classifica…

“Sono molto contento dei risultati di Danilo, ho deciso di voler lavorare con lui e sono contento quando fa bene come ieri – ha detto Dovizioso. Ha fatto un passo avanti a livello mentale: in un weekend dove non è mai stato velocissimo si è giocato il podio, riuscendo a salirci alla fine. Avere due piloti forti non può cambiare tanto la lotta in campionato tra me e Marc”.  

Lo sai che Marc oggi ha chiesto solo la tua posizione, non gli interessava di nessun altro

“Mi fa piacere. Con tutti i piloti forti che ci sono e che possono giocarsi il campionato vuol dire che gli abbiamo fatto paura in questi due anni. Penso mi consideri come il primo di quelli che possono provare a toglierli il numero 1”

L’episodio chiave della gara di ieri è stata la carambola causata da Lorenzo. Sia tu che Vinales nel post gara avete detto che sarebbe servita una penalità per Jorge e invece è stato deciso di non penalizzarlo. Che ne pensi?

“Il fatto che si sia stata o meno una penalità non mi fa arrabbiare perché sinceramente non mi cambia molto la posizione da cui parte Lorenzo, che sia sesto o ultimo per me non fa differenza. Io ho chiesto una penalità perche quello che è successo non ha interpretazione, è un episodio oggettivo. C’è stato un errore di Lorenzo ed è stato causato dalla troppa foga, lui stesso lo ha ammesso. In Moto3 vengono penalizzati per questi errori, perché in MotoGP no?”.

Oggi è stata anche la giornata di Pedrosa sulla KTM, lo hai visto in moto?

“Purtroppo no, mi sarebbe piaciuto vederlo su una moto diversa dalla Honda come la KTM”.

Audio raccolto da Matteo Aglio

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