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MotoGP, Morbidelli: "Sono caduto a 192 Km/h, ma sono felice"

"E' stata una delle cadute più dure della carriera, mi fa male tutto, ma abbiamo aggiustato la giornata. Rinascita Yamaha? Non è la prima volta che siamo veloci in prova"

MotoGP: Morbidelli: "Sono caduto a 192 Km/h, ma sono felice"

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Che giornata, quella di Franco Morbidelli. Un po’ come sulle montagne russe, è iniziata in picchiata ed è finita risalendo in grande stile. In pochi forse avrebbero pronostico una buona qualifica del 21 dopo il volo in FP3, ma Franky ha smentito tutto cogliendo una quarta casella a dir poco preziosa.

“La giornata non è cominciata bene, dato che questa mattina sono caduto in maniera violenta, ma il team ha lavorato ottimamente riparando la moto per le FP4 e la Q1. Non sapevo cosa aspettarmi una volta tornato in sella - ammette - ma per fortuna ho ritrovato in breve le buone sensazioni che avevo prima di cadere. Sono riuscito a passare in Q2 e la quarta posizione in griglia ha aggiustato la giornata, sono molto contento”. 

La caduta del mattino è stata impressionante, sia per Franco che per chi ha assistito, e i postumi si fanno ovviamente sentire.

“È stata una delle cadute più dure della mia carriera, ho perso il controllo della moto a 192 km/h, anche se qui sono caduto anche ad una velocità più alta. Non ero più veloce rispetto al solito quindi non so il motivo della caduta - spiega - per fortuna non è accaduta in un turno successivo. Al momento ho dolore un po’ dappertutto (sorride ndr), più tardi andrò in clinica e farò tutti i trattamenti del caso per migliorare la mia condizione”.

Caduta a parte, l’ottima prestazione di Franco e della altre Yamaha ha colto un po’ tutti impreparati, compreso il ragazzo di Tavullia.

“Io sono sorpreso, ma la gara è domani e vedremo dove potremo essere. Noi Yamaha sappiamo di essere veloci girando da soli con le gomme nuove, ma in gara si è in gruppo e l’aderenza è sempre diversa dalle prove, ci sono tante variabili che finora abbiamo sofferto più di altri. Non è la prima volta che le Yamaha sono davanti in prova - puntualizza - ma in gara faticano, quindi siamo in una situazione simile al solito”.

Ovviamente Franky si concentra poi sulla sua situazione, e le premesse sono molto interessanti.

“Il mio passo è ottimo e durante le prove mi sono sentito bene facendo tanti giri, ma la gara è sempre diversa. Ho fatto dei passi avanti rispetto alle altre gare, vedremo quanto avanti sono arrivato. Per la gara credo che Rins sia l’uomo da battere anche se parte ottavo, gli altri sono tutti vicini”.

Una variabile che potrebbe pesare alquanto sulla gara del 21 è l’usura delle gomme, uno dei problemi cronici di Yamaha.

“Sarà un bel test domani per la durata delle nostre gomme: sarà molto caldo e la gestione risulterà importante, dobbiamo fare la scelta giusta a livello di mescola e impostare il giusto ritmo. Ho visto molti piloti usare la morbida al posteriore, quindi può essere un’idea per la gara”.

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