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MotoGP, FP3: Rins batte Quartararo a Barcellona. Rossi 4°, spavento Morbidelli

In Q2 anche Dovizioso e Petrucci, che chiudono davanti a Marquez e Lorenzo. Morbidelli portato al centro medico, ma sono escluse complicazioni

MotoGP: FP3: Rins batte Quartararo a Barcellona. Rossi 4°, spavento Morbidelli

La terza sessione di libere sul tracciato di Montmelò a Barcellona si è chiusa con il dominio della Suzuki di Alex Rins, che dopo essersi nascosto per gran parte della sessione ha infilato una serie di giri su un passo da riferimento, ed ha chiuso fermando il cronometro in 1'39,547. Un tempo significativo, ma ancora lontano dal record segnato da Jorge Lorenzo in qualifica nel 2018, che dista ancora circa 9 decimi.

Plausibile però che questo limite cronometrico sia destinato a cadere in qualifica, ammesso che le temperature non salgano troppo sul tracciato rendendo più scivoloso l'asfalto e mettendo in crisi sopratutto le Yamaha, che invece al mattino hanno brillato. Al secondo posto in classifica c'è infatti Fabio Quartararo, che dopo aver chiuso in testa il venerdì è stato oggi battuto da Rins anche perché nelle ultime fasi della sessione è incappato in una innocua scivolata, che l'ha tuttavia di fatto escluso dalla lotta. Curioso sottolineare che si tratta della prima caduta in assoluto per il Rookie francese da quando corre in MotoGP.

YAMAHA IN FORMA A BARCELLONA, TRE M1 NEI PRIMI CINQUE

Podio virtuale per Cal Crutchlow, prima Honda in classifica precedendo le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales. La M1 è stata in grado di occupare oggi 3 delle prime 5 posizioni in classifica, dimostrando un ottimo stato di forma in Spagna nonostante il lungo rettilineo del tracciato rappresenti un autentico problema. Le Yamaha non brillano infatti nella classifica delle velocità, dove soffrono tantissimo, ma riescono evidentemente a recuperare nel misto.

Dopo la debacle del Mugello, appare anche chiaro che nel box di Rossi sia leggermente cambiato il metodo di lavoro, scegliendo di concentrarsi sulle prestazioni pure con il materiale a disposizione, piuttosto che andare avanti con la sperimentazione. Una scelta che ovviamente consente di trovare prima il limite della moto sul tracciato ed oggi ha restituito il sorriso al Dottore, che non dovrà passare attraverso la Q1. 

Non è andata altrettanto bene alle Ducati, con Andrea Dovizioso sesto e Danilo Petrucci ottavo in questa giornata. La Desmosedici domina da due stagioni al Montmelò e Dovizioso è consapevole di dover tornare presto sul gradino più alto del podio se vuole tenere aperto il mondiale. Su questa pista la chance sembra concreta, anche in virtù della nona e decima piazza odierna delle Honda ufficiali di Marquez e Lorenzo, protagonisti anche di un battibecco a fine sessione quando Marc ha redarguito in modo piuttosto animato Jorge per averlo ostacolato in pista.

MARQUEZ ACCUSA LORENZO DI AVERLO OSTACOLATO

Dopo qualche istante i due si sono ritrovati allineati per la prova di partenza ed in quel frangente Jorge Lorenzo si è scusato con il compagno di team.

JORGE LORENZO CHIEDE SCUSA A MARC MARQUEZ

La decima piazza arpionata da Jorge Lorenzo è un ottimo segno per il maiorchino, che evidentemente ha sfruttato a dovere la novità portata da Honda per il suo serbatoio (clicca QUI per le foto), dotato di appendici che sembrano essere utili per fornirgli un appoggio migliore in alcune fasi della guida, plausibilmente in staccata. Lorenzo è ancora lontano dai propri limiti, ma oggi ha incassato appena due centesimi da Marquez e questa non può che essere una buona notizia.

Anche a Barcellona la KTM sta mostrando dei netti segni di crescita e lo sta facendo soprattutto con Pol Espargarò, che sta diventando la punta di diamante di una squadra determinata a scalare la classifica. Pol oggi ha chiuso di nuovo tra i primi dieci, grazie al settimo riferimento cronometrico di giornata. Ha di nuovo conquistato l'accesso diretto in Q2 ed ha relegato il proprio compagno Zarco a quasi un secondo di distacco, in 19a piazza. Il francese aveva dato segni di ripresa venerdì, ma oggi non è riuscito a brillare.

Esclusi invece dalla Q2 nomi pesanti come quelli di Jack Miller e Taka Nakagami, compagno di team di Crutchlow che nella giornata di ieri era stato tra i protagonisti assoluti. Sono rimasti entrambi tagliati fuori dalla Q2 per meno di un decimo di secondo ed entrambi hanno un distacco rispetto al capoclassifica Rins di appena mezzo secondo, a testimoniare quanto sia elevato il limite oggi in MotoGP e quanta posa differenza passi tra un ottimo risultato ed una cocente delusione. Parziale delusione anche per Pecco Bagnaia, che nel venerdì era stato velocissimo ed oggi non è riuscito a confermarsi, chiudendo in 17a posizione alle spalle di Andrea Iannone.

Proprio di Iannone è bello sottolineare che per quanto la 16a posizione al termine della FP3 sia un risultato ancora lontano dal suo target, il suo distacco dal compagno di team Aleix Espargarò è stato oggi di appena 8 centesimi di secondo. In altre circostanze Andrea aveva incassato distacchi molto più pesanti da Aleix e ritrovarlo così vicino allo spagnolo fa ben sperare in vista della Q1. 

Sul finale di sessione Franco Morbidelli è stato protagonista di una caduta potenzialmente disastrosa, con un violento high side a cui ha fatto seguito un brutto impatto sull'asfalto. Il pilota del Team Petronas è stato velocemente soccorso e portato al centro medico del tracciato, e sembra che l'unico problema sia rappresentato da un forte dolore al piede destro, escludendo di fatto altre complicazioni. In questo momento non sembra a rischio la sua partecipazione alla FP4 e in seguito alla Q1, alla quale parteciperà da candidato numero 1 al passaggio del turno.

 

Questa la classifica della FP3 MotoGP a Barcellona

CLASSIFICA FP3 BARCELLONA

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