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MotoGP, Brivio: "Sono anni che insistiamo per avere un team satellite"

"Con la Suzuki ne parliamo tutte le stagioni, ma loro sono spaventati dal numero delle risorse. Credo che dovremo aspettare il 2021"

MotoGP: Brivio:

Da una parte c’è il presente, con Alex Rins che sta facendo volare la Suzuki, dall’altra il futuro, legato prettamente alla Casa giapponese. Da tempo si parla infatti di vedere un team satellite su cui poter fare affidamento nel Motomondiale, ma questa idea ancora non si è concretizzata. A tal proposito ci ha pensato Roberto Brivio a fare chiarezza.

Sono po’ di anni che insistiamo per farlo, infatti se ne parla tutte le stagioni, dato che servirebbe – ha commentato Davide  – adesso in Giappone sembrano più intenzionati a crearlo, anche che servono le risorse e noi siamo pochi come reparto corse".

Brivio entra nel merito

Loro sembrano un po’ spaventati sotto questo aspetto, dato che per questo progetto ci vogliono i ricambi, così come gli ingegneri e i meccanici da muovere. Poi quest’anno è nata la storia della Suzuki Racing Company, di conseguenza decidere ora il team satellite non è il momento. Nel 2021 scadranno i contratti delle Case e quindi ci toccherà aspettare (sorride)”.

L’attenzione si sposta poi sulle novità portate in pista da Guintoli.

Oggi Sylvain ha lavorato su un telaio che ha avuto una leggera modifica rispetto a quello tradizionale e in seguito valuteremo se farlo provare anche a Rins in vista dei test di lunedì. Peccato per la caduta di Alex in qualifica, dato che aveva un bel passo in vista di domenica. Sono però convinto che ha tutte le carte per disputare una bella gara”.

L’ultima battuta riguarda in test di lunedì.

Valuteremo qualcosa legata all’elettronica, così come al telaio. Brno? Ancora non so quali saranno le novità”

Audio raccolto da Paolo Scalera.


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