Jorge Lorenzo aveva detto che il suo viaggio in Giappone era stato produttivo e che ci sarebbero state delle novità già nel breve periodo. La prima ha debuttato nel primo turno di prove libere a Barcellona e si tratta di un componente molto caro al maiorchino: un serbatoio.
La nuova parte è immediatamente riconoscibile perché presenta due grandi appendici applicate sulla parte superiore, in modo da dare sostegno alle ginocchia in frenata e in piega. È una soluzione molto simile a quella impiegata sulla Ducati di Jack Miller, che è alla sua volta un’evoluzione del serbatoio voluto dal maiorchino sulla rossa.
Lorenzo non ha nascosto di non avere trovato ancora la giusta ergonomia sulla Honda. Alcuni esperimenti sul serbatoio erano già stati fatti nell’inverno e nelle prime gare, ma non avevano avuto grande successo. Tanto che era poi tornato alla versione standard, quella che usa Marquez, anche se consapevole che non è la migliore soluzione per lui.
Jorge infatti lamenta di affaticarsi troppo alla guida della Honda e sta cercando una posizione in sella che limiti l’impegno di energie. Questo serbatoio è il primo passo e Jorge l’ha voluto su entrambe le sue moto.
Una curiosità: già Randy Mamola, negli anni ’80, sulla Yamaha 500 aveva applicato sulla parte superiore del serbatoio una piattina in alluminio per avere maggiore sostegno in frenata.