E alla fine anche Honda ha sciolto le riserve per la 8 Ore di Suzuka. La Casa dell’Ala Dorata, tra le più attese al round finale del Mondiale Endurance, punta infatti a centrare un trionfo che all’Ottovolante manca dal 2014, quando in quell’occasione trionfarono Takahashi, van der Mark e Haslam con i colori HARC-PRO
Cinque anni dopo, Red Bull Honda, così denominato il team, rilancia le proprie ambizioni grazie al sostegno della HRC. Per puntare al gradino più alto del podio si affiderà alle qualità di Takumi Takahashi, a cui verrà affiancato Ryuichi Kiyonari, attualmente impegnato nel Mondiale Superbike con Althea Moriwaki. A completare il puzzle Stefan Bradl, collaudatore HRC. Toccherà a loro cavalcare la Fireblade sul tracciato nipponico. Non ci sarà quindi Leon Camier, che come ben sappiamo è ancora alle prese con una condizioni di forma non al top dopo l’infortunio di Imola. Tra l'altro il britannico non partecipò alla corsa nemmeno lo scorso anno a causa di un infortunio rimediato nei test.
A Suzuki la Casa dell’Ala Dora schiererà ben nove squadre. Oltre al team Red Bull, non può mancare FCC TSR, che si giocherà il trono del Mondiale Endurance. In azione anche HARC-PRO con Xavi Forés, senza dimenticarsi di Moriwaki con Yuki Takahashi e Koyama. Il terzo membro del team verrà svelata nelle prossime settimane.