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MotoGP, Quartararo: “Sono felice della Yamaha. I giapponesi? parlano poco”

“In Giappone più che altro ascoltano.  Mi sono operato per essere al 100% in vista di Assen. Queste moto ti spingono a migliorare”

MotoGP: Quartararo: “Sono felice della Yamaha. I giapponesi? parlano poco”

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Fabio Quartararo si approccia al weekend di Barcellona dopo un’operazione chirurgica e tanta riabilitazione. Il francese, operato la scorsa settimana dal Dott.Mir proprio nel capoluogo catalano, è stato dichiarato idoneo per partecipare al GP del Montmelò proprio questo pomeriggio dopo essere stato visitato dai medici della FIM.

“Essere stato dichiarato idoneo per correre era la cosa più importante, ovviamente non sono al 100% ma mi sento bene – ha detto Quartararo – Sarà un weekend da gestire bene sin dalle FP1, dovrò capire le sensazioni sulla moto e provare a non sforzarmi troppo”.

Perché hai deciso di operarti tra due gare e non aspettare la pausa estiva?

“Questo è un circuito faticoso, così come Assen e il Sachsenring, dove so di poter essere veloce. Ho voluto fare di tutto per arrivare al 100% in Olanda. Al Mugello dopo metà gara soffrivo troppo. Così ho deciso di operarmi. Poi durante le vacanze è meglio stare al mare”.

Operazione per risolvere la sindrome compartimentale effettuata dal Dott.Mir proprio qui a Barcellona. Il tuo stile di guida può aver peggiorato la situazione?

“Sono sempre più morbido sulla moto – ha detto Quartararo - durante i test invernali ero molto più "cattivo", adesso riesco a gestirmi e anche ad essere più veloce. La gara del Mugello non è stata semplice perché ho avuto problemi con l'anteriore, quindi ho dovuto spingere un po' di più e non è stato semplice visto che avevo dolore. Il Dott.Mir mi ha detto che prima o poi mi sarei dovuto operare quindi ho deciso di farlo subito. Sicuramente non è una operazione complessa, tornerò al 100%”.

A tratti la moto di Quartararo sembra solo una lontanissima parente delle M1 di Vinales e Rossi sempre alle prese con tanti problemi. Gli ingegneri giapponesi ti hanno chiesto qualcosa per provare a migliorare?

“Io sono felice della moto, non mi lamento. La velocità massima è l'unica criticità e si è visto chiaramente al Mugello. Ma, per esempio, le mie sensazioni sono buone in curva. Non ho nulla da dire sulla moto – ha aggiunto Quartararo. I giapponesi ascoltano tanto e parlano poco, non mi è stato chiesto niente in particolare, loro annotano tutto”.

A parte il braccio come ti senti fisicamente? Queste moto sono sfidanti per il corpo, come ti prepari? 

“Mi sento davvero bene, sto cercando di capire come migliorarmi e come migliorare il mio corpo perché non sei mai abbastanza in forma per la MotoGP”.

 

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