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MotoGP, Espargarò: “Petrucci? Su una moto competitiva vincerei anch'io"

Aleix: “Ingiuste le critiche a Danilo. Aprilia sta lavorando, ma ci manca potenza. Nei test di Barcellona proveremo nuovi telaio e forcellone”

MotoGP: Espargarò: “Petrucci? Su una moto competitiva vincerei anch'io"

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Aleix Espargarò arriva a Barcellona dopo un deludente inizio di stagione: l’Aprilia sta arrancando e i risultati del pilota spagnolo e di Andrea Iannone tardano ad arrivare. Benché sia stato in team ufficiali, lo spagnolo non è mai riuscito a vincere una gara in MotoGP. Una situazione in cui si è trovato anche Petrucci prima della domenica del Mugello.

Aleix, cosa hai provato vedendolo vincere?

"Nell'inverno  si era parlato molto di Danilo e non mi erano sembrate corrette tutte le critiche che gli avevano fatto. Non aveva il palamares di Lorenzo, ma hanno deciso di dargli quella moto e non si merivata quel trattamento. Ha dimostrato di potere vincere, ma questo non cambia nulla per me. Anch'io penso di potere vincere su una moto competitiva, due anni fa non l'avrei detto ma ho imparato a migliorare il mio approccio al fine settimina del Gran Premio e a gestire le gare. Sto andando più forte che mai e i risultati dei miei compagni di squadra in queste stagioni lo dimostrano".

Quali sono i problemi che affliggono la moto di Noale?

Sia io che Andrea e Bradley abbiamo gli stessi problemi – ha detto Espargarò. Non abbiamo abbastanza potenza, ci manca tanta coppia, per ora possiamo solo provare a migliorare il resto della moto ma la cosa più importante è avere un motore nuovo. So che in Aprilia stanno lavorando tanto, noi aspettiamo”.

Questo weekend in pista a Barcellona ci sarà anche Bradley Smith, tester di Aprilia. Può darvi una mano?

“Avere Bradley e il test team durante tutto il weekend può aiutarci. So che proverà un telaio e un forcellone nuovi, noi ci concentreremo su queste novità nei test di lunedì”.

Quindi Aprilia sta portando componenti nuovi in pista per aiutarvi nella ricerca di velocità.

“A Noale lavorano molto: al Mugello c’erano gli ingegneri ai quali di solito mandiamo i resoconti alla fine del weekend, averli a disposizione dopo ogni sessione ha aiutato tanto, perchè potevamo descrivere le nostre sensazioni subito e non ore dopo in dei meeting. Sicuramente è stato importnate ma in una settimana non si fanno miracoli”.

Il Mugello è stato un weekend difficile per l’Aprilia. Sensazioni migliori per Barcellona?

Penso che andremo meglio qui rispetto all’Italia – ha continuato Espargarò - ma è difficile da dire adesso. Storicamente è così ma la moto è la stessa delle scorse gare e migliorare sarà impegnativo. Dovremmo lavorare bene fin da domattina ed essere il più vicino possibile al gruppo dei migliori. In pista farà molto caldo e mancherà grip, proveremo a lottare per la top10”.

Questa è la tua pista di casa, sei nato qui vicino e hai ottenuto dei bei risultati. Che effetto fa correre su questo tracciato?

“Questo è sempre un weekend particolare e importante per me e Pol ha concluso Espargarò. Siamo vicino a casa e c’è la nostra famiglia a vederci. Siamo nati a pochi chilometri da qui e su questo circuito ho ricordi magici come il podio nel 2011 e la pole del 2015. Spero andrà tutto bene e di poter vivere un buon weekend, anche se con l’Aprilia sto facendo molta fatica. Per me partire dalla prima o dalla seconda fila sarebbe come fare una pole position”

 

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