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SBK, Jerez: Rea cerca il colpo a sorpresa nella tana del lupo Bautista

Johnny con una Kawasaki "rinnovata" punta a rovinargli la festa davanti al proprio pubblico, mentre Baz e Ten Kate attesi alla prova del fuoco

SBK: Jerez: Rea cerca il colpo a sorpresa nella tana del lupo Bautista

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La sfida diventa caliente. Lo dice il termometro, che nel weekend arriverà a superare i 30°, ma anche l’ultimo round, che ha rivisto Johnny Rea di nuovo sul gradino più alto del podio. Insomma, sembrano esserci tutti gli ingredienti necessari in vista della tappa di Jerez del fine settimana, che si preannuncia incandescente.

Di sicuro Alvaro Bautista e la Ducati V4 non vorranno tradire le attese in quella che è considerata a tutti gli effetti come la gara di casa per lo spagnolo. Il tracciato iberico non nasconde segreti al portacolori Aruba, intenzionato a tornare a dettare legge dopo la tappa del Santerno. C’è chi poi ovviamente vorrà rovinargli la festa, ovvero Johnny Rea, che ha sfruttato i test della scorsa settimana a Misano per affilare le armi. Nonostante una caduta al mercoledì, nella giornata di giovedì il quattro volte iridato ha fatto il Cannibale, mettendo in riga la concorrenza. Il nordirlandese ha lavorato sulla Kawasaki in occasione della due giorni romagnola, lavorando sull’ergonomia così come la distribuzione dei pesi. Nel fine settimana capiremo se le novità apportate gli consentiranno o meno di mettere i bastoni tra le ruote al numero 19.

Per Rea l’appuntamento sembra una sorta di Mission Impossibile, dal momento che il layout della pista dovrebbe favorire le qualità dello spagnolo e della sua moto, ma occhio a non fare pronostici anticipati perché il rischio è quello di essere smentiti quando si ha a che fare con uno come il Cannibale. C’è chi poi vorrà cercare quelle conferme dopo le prestazioni ottenute tre settimane fa in terra emiliana. Stiamo parlando di Chaz Davies, che in occasione della tappa tricolore ha mostrato di aver imboccato la giusta direzione con la Panigale V4. Prima la pole del sabato poi il secondo posto nella Superpole Race dopo il problema tecnico di Gara 1. Insomma, se il gallese ha qualche dubbio questa è l’occasione giusta per levarseli.

Tra le curiosità di questo weekend riflettori puntati anche in casa BMW dove Tom Sykes e Markus Reiterberger porteranno con ogni probabilità in pista l’ultima evoluzione del motore elaborato dalla Casa di Monaco, che consente di poter fare affidamento su otto cavalli in più di potenza rispetto a quello della versione Stock, utilizzato in precedenza. Novità anche in casa Yamaha, con il debutto a lungo atteso di Loris Baz, in azione con la R1 del team Ten Kate, che ha deciso di ripartire con la Casa dei Tre Diapason dopo la rottura con Honda. E che dire poi di GRT, dove Marco Melandri scenderà in pista con il nuovo serbatoio provato proprio a Misano la scorsa settimana.

All’appuntamento di Jerez le new entry non sono finite qua. Già, perché oltre a Loris Baz, in sella alla Honda del team Althea Moriwaki vedremo Yuki Takahashi, chiamato per l’occasione a sostituire l’infortunato Leon Camier. In casa GoEleven è stata invece rinnovata la fiducia a Tommy Bridwell. La prestazione del pilota britannico offerta a Imola ha infatti convinto la squadra di Gianni Ramello a puntare nuovamente su di lui, in attesa che Eugene Laverty riesca a recuperare completamente dall’infortunio.     

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